{"id":4055,"date":"2016-01-17T18:59:36","date_gmt":"2016-01-17T17:59:36","guid":{"rendered":"http:\/\/www.panperfocacciablog.com\/?p=4055"},"modified":"2016-01-17T18:59:36","modified_gmt":"2016-01-17T17:59:36","slug":"di-radicchio-e-cultura-marcatrevisoinrosso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.panperfocacciablog.com\/2016\/01\/di-radicchio-e-cultura-marcatrevisoinrosso.html","title":{"rendered":"Di radicchio e cultura: #MarcaTrevisoInRosso"},"content":{"rendered":"
Un paio di mesi fa, chi di voi mi segue sui social, si sar\u00e0 accorto che un intero mio weekend \u00e8 stato caratterizzato dall’incontro a tu per tu con un ortaggio unico nel suo genere: il radicchio tardivo di Treviso IGP<\/strong>.<\/p>\n Il blogtour \u00e8 iniziato il venerd\u00ec<\/strong> pomeriggio, ma per motivi lavorativi ho potuto raggiungere i miei compagni di viaggio solo dal venerd\u00ec sera,\u00a0giusto in tempo per una gustosissima cena<\/strong> a base di radicchio presso il ristorante “Al Fogher”<\/a> di Treviso dove, udite udite, abbiamo assistito alla preparazione del tiramis\u00f9<\/strong>, rigorosamente a base di pan di spagna<\/strong>, come vuole la tradizione.<\/p>\n Il sabato<\/strong> il signor radicchio si \u00e8 mostrato in tutta la sua belt\u00e0, letteralmente dal campo alla tavola<\/strong>. Un grazie di cuore va a Agnese<\/a>, Chiara<\/a>, Elisabetta<\/a>, Ileana<\/a>, Monica D.<\/a>, Monica G.<\/a>, Roberta<\/a>, Romina<\/a>, Silvia<\/a>,\u00a0Viktoriya\u00a0e\u00a0Vitaliy<\/a> per aver condiviso con me queste giornate. Buona serata!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Un paio di mesi fa, chi di voi mi segue sui social, si sar\u00e0 accorto che un intero mio weekend \u00e8 stato caratterizzato dall’incontro a tu per tu con un ortaggio unico nel suo genere: il radicchio tardivo di Treviso IGP. Infatti grazie al Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso e Zeta Group, con la…<\/p>\n Infatti grazie al Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso<\/a> e Zeta Group<\/a>, con la collaborazione di Ortoromi<\/a> e del Consorzio di Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP<\/a>, ho potuto prendere parte al mirabolante blogtour #MarcaTrevisoInRosso<\/strong> che ha avuto luogo dal 27 al 29 novembre 2015.<\/p>\n
I miei colleghi, ovvero 8+1 \u00a0foodblogger<\/strong> di iFood<\/a> (la +1 ci seguiva da casa) e una coppia di travelblogger<\/strong>, erano piuttosto provati perch\u00e9 il pomeriggio li aveva visti protagonisti di un entusiasmante tour de force culturale<\/strong>, alla scoperta di El Greco, Escher e del Museo Bailo.
\nPer cui tutti a nanna presto a Villa Braida<\/a>, per recuperare le forze in vista dei due giorni che ci attendevano.<\/p>\n
\nSotto la guida di Paolo Manzan<\/strong> dell’azienda agricola “Nonno Andrea”<\/a>, ho visto il radicchio ancora “giovane e amaro”<\/strong> piantato nel campo, l’ho visto “rinato”<\/strong> mentre faceva il bagnetto nelle sorgenti del Sile, l’ho visto “pulito e profumato”<\/strong> pronto per essere cucinato e l’ho visto, purtroppo per lui e per fortuna per me, “cotto e saporito”<\/strong> grazie all’abilit\u00e0 dello chef Martino Beria<\/strong>.<\/p>\n Da bravo trasformista quale \u00e8, l’ho visto anche “tramutato in\u00a0birra”<\/strong>, perch\u00e9, come ci ha dimostrato Ivan Borsato<\/strong>, proprietario del microbirrificio “Casa\u00a0Veccia”<\/a>, se uno la birra la fa bene pu\u00f2 osare degli abbinamenti che voi umani non potete neanche immaginare (ma dopo averli assaggiati vi sfido a rinunciarvi).<\/p>\n
Come potrete immaginare, in questo weekend ho mangiato<\/strong>, poi mangiato<\/strong> e ancora mangiato<\/strong>.
\nMa non pensiate che sia stata tutto il tempo seduta a gozzovigliare, ho avuto modo anche di visitare le meraviglie che offre la Marca Trevigiana: Villa Emo<\/a>, il centro di Castelfranco<\/strong>, Villa Corner della Regina<\/a> sono i posti che ho avuto modo di scoprire e che spero di avervi invogliati a visitare grazie alle foto che ho postato su Instagram<\/strong> man mano che il tour procedeva.<\/p>\n Molto spesso si pensa che le cose da vedere siano sempre lontano da casa, mentre a volte basta guardarsi intorno per scoprire delle meraviglia inaspettate<\/strong>.
\nUna su tutte? La Mostra di Ceramiche della Collezione Varo<\/a>, presentata in anteprima in occasione del blogtour. \u00c9 aperta fino al 25 aprile<\/strong>, quindi siete ancora in tempo per andare a vederla.<\/p>\n Ultimo elemento del weekend, ma sicuramente non il\u00a0meno importante, \u00e8 stato il divertimento<\/strong>. Il gruppo di blogger\u00a0<\/strong>si \u00e8 dimostrato\u00a0veramente affiatato<\/strong>, sia nei momenti culturali sia nei momenti pi\u00f9 conviviali (vogliamo parlare della cena di gala<\/strong> all’Hotel Fior<\/a> seguita da una pazza serata\u00a0all’insegna del rossetto rosso, dei tacchi alti e della musica a palla?).<\/p>\n
\u00a0Persino Ileana<\/strong>, che a causa di un contrattempo ha potuto seguirci solo tramite social, ci ha sostenuti per tutto il corso del weekend.
\nChe dire, un’esperienza bellissima e indimenticabile<\/strong>.<\/p>\n
\nEd al Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso<\/a>, Zeta Group<\/a>, Ortoromi<\/a> e il Consorzio di Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP<\/a> per averlo reso possibile.<\/p>\n