{"id":3728,"date":"2015-09-12T12:58:54","date_gmt":"2015-09-12T10:58:54","guid":{"rendered":"http:\/\/www.panperfocacciablog.com\/?p=3728"},"modified":"2019-06-29T15:05:55","modified_gmt":"2019-06-29T13:05:55","slug":"focaccia-del-nonno-2-0","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.panperfocacciablog.com\/2015\/09\/focaccia-del-nonno-2-0.html","title":{"rendered":"Focaccia del nonno 2.0"},"content":{"rendered":"
La focaccia del nonno \u00e8 stata una delle prime ricette che ho pubblicato su questo blog. Gli ingredienti per l’impasto di una focaccia<\/strong> di circa 40 cm di diametro<\/strong> sono:<\/p>\n – 600g di farina 1 Frumenta<\/span> GMI Per il condimento<\/strong>:<\/p>\n – 1 pomodoro grande Impastiamo rapidamente 300g di farina, 300g di acqua fredda, il lievito e il miele usando il gancio a foglia, in modo da ottenere il poolish<\/strong> o lievitino<\/strong> o biga liquida<\/strong>.<\/p>\n Buon weekend!<\/p>\n Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente<\/strong> in collaborazione con Grandi Molini Italiani<\/a>.<\/p>\n
\nDa allora sono passati quasi sei lunghi anni che hanno cambiato radicalmente il mio modo di approcciare la lievitazione.
\nIl contest “I lievitati della nonna”<\/strong> rappresenta per me l’occasione giusta per riprendere in mano questa ricetta di famiglia e rinnovarla, tenendo conto di quanto imparato. Ecco perch\u00e9 si pu\u00f2 dire a pieno titolo che questa \u00e8 la focaccia del nonno 2.0<\/strong>.<\/p>\n<\/a>Cosa cambia rispetto al passato? Un po’ tutto.
\nCambia l’attenzione verso la farina<\/strong>, non pi\u00f9 raffinatissima come il tipo 00, ma pi\u00f9 grezza e salutare, come il tipo 1.
\nCambia la quantit\u00e0 di lievito<\/strong>, che scende drasticamente al fine di aumentare la digeribilit\u00e0 della focaccia.
\nCambia infine il metodo<\/strong> di impasto, che sfrutta la planetaria, strumento per me diventato indispensabile.<\/p>\n
\n<\/a>– 450g di acqua fredda
\n– 2 cucchiaini di sale fino
\n– 2 g di lievito fresco
\n– 1 cucchiaino raso di miele<\/p>\n
\n– olive nere denocciolate
\n– olio d’oliva
\n– fior di sale
\n– origano secco<\/p>\n<\/a> Copriamo il poolish con la pellicola da cucina e lasciamo lievitare<\/strong> per 4h 30′ a temperatura ambiente (circa 23\u00b0C).<\/p>\n
<\/a> Uniamo la restante farina e la restante acqua e impastiamo qualche secondo sempre con il gancio a foglia.
\nAggiungiamo il sale e azioniamo nuovamente l’impastatrice finch\u00e9 l’impasto non si raccoglie tutto intorno al gancio.
\nStacchiamo l’impasto dal gancio e sostituiamo quest’ultimo con il gancio a uncino.
\nImpastiamo nuovamente finch\u00e9 l’impasto non si arrotola nuovamente intorno al gancio, dopodich\u00e9 trasferiamolo in una ciotola<\/strong> leggermente unta d’olio.<\/p>\n<\/a> Chiudiamo la ciotola e lasciamo riposare l’impastoper 30′ a temperatura ambiente.
\nPassato questo tempo trasferiamo la ciotola in frigorifero e lasciamola riposare tutta la notte<\/strong>.
\nAlla mattina, tiriamo fuori la ciotola e lasciamola riposare a temperatura ambiente per 30′.<\/p>\n<\/a> Trasferiamo l’impasto su una spianatoia infarinata e facciamo due pieghe a tre<\/strong>.
\nPrendiamo una teglia di ferro e ungiamo il fondo con abbondante olio.
\nUngiamo con l’olio le nostre mani e stendiamo l’impasto uniformemente nella teglia, arrivando fino ai bordi.
\nDistribuiamo un velo d’olio sulla superficie della focaccia, dopodich\u00e9 distribuiamo sulla sua superficie il pomodoro tagliato a pezzettini e le olive denocciolate, schiacciandoli delicatamente con le dita per farli sprofondare nell’impasto.
\nCondiamo<\/strong> con il fior di sale e l’origano secco.<\/p>\n<\/a> Accendiamo il forno<\/strong> a 200\u00b0C e mentre si scalda facciamo riposare ulteriormente la focaccia.
\nQuando raggiunge la temperatura inforniamo la focaccia mettendola sul ripiano pi\u00f9 basso per 15′.
\nPoi spostiamola nella parte alta del forno e cuociamo per altri 15′.
\nInfine accendiamo il grill<\/strong> e facciamo abbrustolire la superficie per 1′ o 2′, tenendola sotto controllo per non rischiare di bruciarla.
\nFacciamo raffreddare la focaccia prima di tagliarla a fette.<\/p>\n<\/a> La cottura nelle due aree del forno permette di rendere croccanti<\/strong> sia la base che la superficie della focaccia, mantenendo l’interno soffice<\/strong> e umido.
\nLa lunga lievitazione permette di ottenere un’alveolatura<\/strong> ampia e irregolare.<\/p>\n<\/a> La focaccia pu\u00f2 essere consumata subito o conservata in frigorifero chiusa in un sacchetto per un paio di giorni (nel congelatore pu\u00f2 essere conservata pi\u00f9 a lungo).
\nSe conservata in frigorifero o in congelatore, \u00e8 preferibile riscaldarla in forno prima di consumarla nuovamente.
\nSe volete sapere com’era la versione storica<\/strong> delle focaccia del nonno la trovate QUI<\/a>.<\/p>\n