{"id":324,"date":"2010-08-27T15:32:00","date_gmt":"2010-08-27T13:32:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.panperfocacciablog.ifood.it\/?p=324"},"modified":"2019-07-03T17:33:56","modified_gmt":"2019-07-03T15:33:56","slug":"antipasto-rosso-di-verdure","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.panperfocacciablog.com\/2010\/08\/antipasto-rosso-di-verdure.html","title":{"rendered":"Antipasto rosso di verdure"},"content":{"rendered":"
Fine di agosto, tempo di conserve<\/strong>. Gli ingredienti per circa 20 vasetti da 250ml<\/strong> sono:<\/p>\n – 4kg di pomodori da sugo Come prima cosa prendiamo i pomodori<\/strong>, laviamoli bene e, dopo averli rotti a met\u00e0, spremiamoli per togliere i semi e\u00a0mettiamoli in una pentola molto capiente.<\/p>\n Una seconda operazione preliminare (facoltativa) consiste nel mettere le cipolline<\/strong> in acqua fredda e portarle a bollore, spegnendo il fuoco\u00a0subito dopo, in modo da evitare di spargere fiumi di lacrime quando bisogna pelarle. Bisogna\u00a0farlo subito\u00a0per dare il tempo alle cipolline di raffreddarsi mentre ci occupiamo delle altre verdure.<\/p>\n Detto questo armiamoci di coltello e tagliere e occupiamoci delle carote<\/strong>. Peliamole, tagliamole in quattro o in due per la lunghezza\u00a0in modo da avere delle listarelle larghe pi\u00f9 o meno 1,5cm. Da ogni listarella ricaviamo dei pezzi spessi non pi\u00f9 di 1cm.<\/p>\n Ora non ci resta che riempire i barattoli<\/strong> con il composto bollente.<\/p>\n Buona giornata!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Fine di agosto, tempo di conserve. Al giorno d’oggi hanno perso parte del loro ruolo perch\u00e8 nei mercati possiamo trovare ogni tipo di verdura in qualsiasi momento dell’anno, per\u00f2 mantengono delle caratteristiche che le rendono inimitabili: le materie prime sono fresche e\u00a0sono note, cos\u00ec come\u00a0il\u00a0processo produttivo, inoltre prepararle riempie di soddisfazione. L’altro ieri, in famiglia,…<\/p>\n
\nAl giorno d’oggi hanno perso parte del loro ruolo perch\u00e8 nei mercati possiamo trovare ogni tipo di verdura in qualsiasi momento dell’anno, per\u00f2 mantengono delle caratteristiche che le rendono inimitabili: le materie prime sono fresche e\u00a0sono note, cos\u00ec come\u00a0il\u00a0processo produttivo, inoltre prepararle riempie di soddisfazione.
\nL’altro ieri, in famiglia, ci siamo dedicati alla preparazione della salsa di pomodoro, oggi invece\u00a0\u00e8 toccato all’antipasto rosso di verdure<\/strong>.<\/p>\nQuesta ricetta ci \u00e8 giunta da una zia di mio padre ed \u00e8 nota anche come antipasto rosso piemontese<\/strong>, a causa delle sue origini. Per prepararlo in tre\u00a0ci abbiamo messo circa 3h<\/strong>, contando anche il tempo di cottura.<\/p>\n
\n– 600g di carote (pesate gi\u00e0 pulite)
\n– 600g di sedano (pesato gi\u00e0 pulito)
\n– 600g di fagiolini (pesati gi\u00e0 puliti)
\n– 600g di cipolline (pesate gi\u00e0 pulite)
\n– 600g di peperoni (pesati gi\u00e0 puliti)
\n– 2 bicchieri di vino bianco
\n– 2 bicchieri di aceto bianco
\n– 2 bicchieri di olio d’oliva
\n– 2 cucchiai di zucchero
\n– 2 cucchiai di sale
\n– 2 noci moscate grattugiate<\/p>\nCuociamoli per circa 40′ (il tempo varia in base alla qualit\u00e0 dei pomodori, pi\u00f9 o meno acquosi, quindi bisogna andare a occhio) e mescoliamoli spesso per non farli attaccare al fondo della pentola.<\/p>\n
Poi tocca al sedano<\/strong>, anche in questo caso ricaviamo delle listarelle simili a quelle che abbiamo fatto con le carote e poi tagliamole in pezzi spessi non pi\u00f9 di 1cm.<\/p>\n
Con i fagiolini<\/strong> il trattamento \u00e8 diverso, dobbiamo tagliare le due estremit\u00e0, avendo l’accortezza di tirare via il filo che\u00a0i fagiolini\u00a0hanno lungo il fianco, e poi bisogna tagliarli a pezzi lunghi 1,5cm circa.<\/p>\n
Le cipolline<\/strong> sono le pi\u00f9 fastidiose, bisogna sbucciarle senza romperle e, chiss\u00e0 perch\u00e8, anche dopo svariati minuti di lavoro sembrano non finire mai. Se sono piccoline si possono lasciare tal quali, altrimenti le si taglia in due o quattro parti.<\/p>\n
Rimangono i peperoni<\/strong> che dobbiamo tagliare in quadrotti di massimo 2cm di lato, anche se non sempre la forma del peperone permette grandi cose (i miei erano tutti contorti).<\/p>\n
Riprendiamo i pomodori, che dovrebbero aver finito di cuocere da un bel pezzo, e passiamoli al passaverdure, avremo cos\u00ec prodotto… la salsa di pomodoro<\/strong>!<\/p>\n
Fatto questo possiamo dedicarci alla cottura<\/strong>. Mettiamo la salsa di pomodoro sul fuoco e portiamola a bollore, aggiungiamo quindi le carote. Dopo 10′ aggiungiamo il sedano.\u00a0Passati altri 10′ uniamo i fagiolini. Dopo 10′ aggiungiamo le cipolline (dopo 12′ se le sbollentiamo per non piangere), infine dopo 10′ uniamo i peperoni (dopo 8′ se mettiamo le cipolline con i 2′ di ritardo).
\nLasciamo cuocere altri 10′, quindi aggiungiamo l’olio, l’aceto, il vino, il sale, lo zucchero e la noce moscata.<\/p>\nLasciamo bollire altri 10′ e spegniamo il fuoco.
\nRicordiamoci durante la cottura, man mano che aggiungiamo le verdure,\u00a0di mescolare\u00a0frequentemente il tutto.<\/p>\nMettiamo i barattoli a riposare avvolti in una o due coperte per un paio di giorni, possiamo poi riporli in un luogo fresco e consumarli a partire da qualche settimana per apprezzarne maggiormente il sapore.
\nSi conserva per un anno senza subire alterazioni.
\nSi pu\u00f2 mangiare cos\u00ec com’\u00e8, oppure si pu\u00f2 aggiungere del tonno<\/strong> sott’olio sgocciolato o delle olive<\/strong>.
\nUna cosa che mi piace da impazzire \u00e8 bagnare il pan carr\u00e9<\/strong> nel sugo che rimane nel piatto, una delizia!<\/p>\n