{"id":303,"date":"2010-11-11T14:18:00","date_gmt":"2010-11-11T13:18:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.panperfocacciablog.ifood.it\/?p=303"},"modified":"2019-08-05T22:29:19","modified_gmt":"2019-08-05T20:29:19","slug":"creme-caramel-tarlato","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.panperfocacciablog.com\/2010\/11\/creme-caramel-tarlato.html","title":{"rendered":"Cr\u00e8me caramel “tarlato”"},"content":{"rendered":"

Sfogliando il “Manuale di pasticceria e decorazione” <\/strong>mi \u00e8 venuta voglia di provare a fare il cr\u00e8me caramel<\/strong> senza usare le buste gi\u00e0 pronte.
\nNegli anni mi sono sempre chiesta perch\u00e8 i preparati budinosi hanno avuto un costante successo di vendite ed ora conosco la risposta<\/strong>: fare il cr\u00e8me caramel richiede un quantitativo di tempo enorme, inoltre si sporcano un sacco di stoviglie che, prima o poi, bisogna lavare.
\nDopo tutto questo ho anche ottenuto un cr\u00e8me caramel “tarlato”<\/strong> perch\u00e8 non \u00e8 stato abbastanza tempo nel frigorifero (a causa di esigenze tecniche) e si \u00e8 un po’ appiccicato allo stampo (che, tra le altre cose, era di pessima qualit\u00e0).<\/p>\n

\"\"Il sapore?
\nMolto buono e totalmente diverso<\/strong> rispetto al cr\u00e8me caramel in busta. Sar\u00e0 perch\u00e8 quest’ultimo le uova non le vede neanche con il binocolo?<\/p>\n

Gli ingredienti per 3 stampini o uno stampo da 22cm<\/strong> di diametro sono:<\/p>\n

– 375g di latte
\n– 3 uova
\n– 200g di zucchero
\n– 1 baccello di vaniglia<\/p>\n

Facciamo caramellare 100g di zucchero a fuoco lento, fino ad ottenere un caramello<\/strong> biondo e filante.
\nVersiamolo quasi tutto nello stampo per il budino, facendolo colare un po’ lungo le pareti.<\/p>\n

\"\"Con il caramello rimasto tracciamo dei ghirigori<\/strong> sulla carta da forno, aiutandoci con una forchetta.<\/p>\n

\"\"In un pentolino scaldiamo il latte<\/strong> con la bacca di vaniglia incisa con un coltello, quindi lasciamolo riposare 30′.<\/p>\n

\"\"Filtriamo il latte con un colino. A parte sbattiamo leggermente le uova con lo zucchero.<\/p>\n

\"\"Aggiungiamo il latte a filo<\/strong> mescolando in continuazione.<\/p>\n

\"\"Filtriamo nuovamente il tutto con il colino e versiamo il composto nello stampo.
\nLa cottura si fa con un bagnomaria<\/strong>, quindi prendiamo una teglia pi\u00f9 grande dello stampo e mettiamo quest’ultimo al centro.
\nVersiamo nella teglia tanta acqua quanta ne serve ad arrivare circa 2cm sotto il bordo dello stampo.<\/p>\n

\"\"Inforniamo a 150\u00b0C (forno statico, gi\u00e0 caldo) nella parte centrale<\/strong> del forno e lasciamo cuocere per 90′ circa (l’acqua non deve mai bollire); volendo possiamo controllare la cottura con uno stecchino.
\nUna volta cotto, togliamo la teglia sottostante e asciughiamo lo stampo (il giallo della foto \u00e8 un ottimo indice del tempo trascorso: nel frattempo il sole era tramontato e ho acceso le luci in cucina).<\/p>\n

\"\"Mettiamo lo stampo nel frigorifero per qualche ora e capovolgiamolo al momento di servire il cr\u00e8me caramel in tavola, decorando il piatto con i ghirigori di zucchero.<\/p>\n

Non so se avr\u00f2 il coraggio<\/strong> di ripetere l’esperienza, anche perch\u00e8 se si \u00e8 tanto abituati al sapore di quello in busta si rischia di restare confusi.
\nMa almeno ci ho provato e mi sono tolta il dubbio.<\/p>\n

Buona giornata!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Sfogliando il “Manuale di pasticceria e decorazione” mi \u00e8 venuta voglia di provare a fare il cr\u00e8me caramel senza usare le buste gi\u00e0 pronte. Negli anni mi sono sempre chiesta perch\u00e8 i preparati budinosi hanno avuto un costante successo di vendite ed ora conosco la risposta: fare il cr\u00e8me caramel richiede un quantitativo di tempo enorme, inoltre…<\/p>\n

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