{"id":294,"date":"2010-12-13T12:50:00","date_gmt":"2010-12-13T11:50:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.panperfocacciablog.ifood.it\/?p=294"},"modified":"2019-07-05T12:02:40","modified_gmt":"2019-07-05T10:02:40","slug":"pastarelle-con-cotto-di-fichi-e","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.panperfocacciablog.com\/2010\/12\/pastarelle-con-cotto-di-fichi-e.html","title":{"rendered":"Pastarelle con cotto di fichi e cioccolato Caffarel"},"content":{"rendered":"

Ieri ho passato il pomeriggio con le mani in pasta per preparare il primo dolce di questo Natale.
\nSi tratta delle tradizionali\u00a0pastarelle con il cotto di fichi<\/strong> ricoperte con il cioccolato <\/strong>che Caffarel<\/a> mi ha gentilmente inviato.<\/p>\n

\"\"Questi dolci, noti anche come mustazzoli<\/strong> o mostaccioli,\u00a0vengono preparati dalla mia famiglia nel periodo natalizio, ma senza\u00a0la glassatura di\u00a0cioccolato, come invece \u00e8 previsto dalla tradizione brindisina (o cos\u00ec dice Wikipedia<\/a>).
\nQuesta volta per\u00f2 ho voluto provare\u00a0a tuffarli nel\u00a0cioccolato e il risultato \u00e8 ottimo, sono ancora pi\u00f9 buoni del solito.<\/p>\n

Gli ingredienti per\u00a050 pastarelle<\/strong> sono:<\/p>\n

– 1kg di farina
\n– 200g di zucchero
\n– 200ml di cotto di fichi
\n– 100ml d’acqua
\n– buccia di un limone
\n– buccia di un’arancia
\n– 50g di mandorle
\n– 1 bacca di vaniglia
\n– 1 bustina di ammoniaca per dolci
\n– pepe
\n– 100g di cioccolato fondente 57%
Caffarel<\/a><\/p>\n

Prima di iniziare tritiamo le mandorle grossolanamente<\/strong>, o con un coltello o pestandole con un batticarne.<\/p>\n

\"\"Sulla spianatoia disponiamo la farina a fontana<\/strong> e mettiamo al centro lo zucchero, la buccia grattugiata di limone e arancia, i semi della bacca di vaniglia, le mandorle e del pepe.<\/p>\n

\"\"In un pentolino mettiamo il cotto di fichi (oppure il vino cotto d’uva) e l’acqua e lasciamo intiepidire qualche minuto, giusto il tempo di diluire leggermente il cotto.
\nUna volta pronto, togliamo il pentolino dal fuoco e versiamo al suo interno l’ammoniaca per dolci (conviene areare il locale perch\u00e9 l’odore che si sviluppa \u00e8 terribile).<\/p>\n

\"\"Quando la schiuma<\/strong> inizia a debordare, versiamola sulla fontana e iniziamo ad impastare.
\nContinuiamo a manipolare l’impasto fino ad ottenere un composto solido e compatto, se gli ingredienti non si legano del tutto aggiungiamo altra acqua poco alla volta.<\/p>\n

\"\"Accendiamo il forno a 180\u00b0C statico e, mentre si scalda, stendiamo l’impasto con uno spessore di 0,5cm.
\nLa tradizione di casa vuole che la pasta venga tagliata in tanti rombi<\/strong> poco precisi, cos\u00ec come si fa con i maltagliati (nella foto:<\/em> rotella tagliapasta acquistabile su
Cinque sensi<\/a>).<\/p>\n

\"\"Nulla vieta, per\u00f2, di tagliare la pasta con formine natalizie<\/strong>, per attualizzare un po’ di pi\u00f9 la ricetta (nella foto: <\/em>tagliabiscotti in acciaio Guardini<\/a>).<\/p>\n

\"\"Disponiamo le pastarelle su una teglia infarinata e cuociamole per circa 10′ o fino a doratura della superficie; una volta cotte poniamole a raffreddare su un canovaccio.<\/p>\n

\"\"Sciogliamo il cioccolato<\/strong> a bagnomaria e usiamolo per coprire o immergere o decorare le pastarelle.<\/p>\n

\"\"Conviene far asciugare il tutto su una gratella<\/strong> in modo da far colare il cioccolato in eccesso.
\nLe pastarelle possono essere conservate pi\u00f9 giorni in un contenitore o un sacchetto chiuso, l’ammoniaca per dolci permette una conservazione pi\u00f9 duratura.<\/p>\n

Ora avete scoperto il mio dolce al cioccolato di Natale, ma il vostro qual \u00e8?
\nPubblicatelo sulla pagina Facebook<\/strong> di Caffarel in modo da condividere la vostra tradizione natalizia con tutti gli utenti. La pagina potete trovarla
QUI<\/a>.<\/p>\n

Buon pomeriggio!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Ieri ho passato il pomeriggio con le mani in pasta per preparare il primo dolce di questo Natale. Si tratta delle tradizionali\u00a0pastarelle con il cotto di fichi ricoperte con il cioccolato che Caffarel mi ha gentilmente inviato. Questi dolci, noti anche come mustazzoli o mostaccioli,\u00a0vengono preparati dalla mia famiglia nel periodo natalizio, ma senza\u00a0la glassatura…<\/p>\n

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