{"id":265,"date":"2011-03-04T20:38:00","date_gmt":"2011-03-04T19:38:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.panperfocacciablog.ifood.it\/?p=265"},"modified":"2019-07-30T22:43:23","modified_gmt":"2019-07-30T20:43:23","slug":"le-rose-di-canosa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.panperfocacciablog.com\/2011\/03\/le-rose-di-canosa.html","title":{"rendered":"Le rose di Canosa"},"content":{"rendered":"
Qualche tempo fa i miei genitori hanno acquistato un dolce tipico pugliese, le rose<\/strong> o sfogliate\u00a0di Canosa<\/strong>, e gli \u00e8 piaciuto cos\u00ec tanto che mia madre mi ha chiesto di cercare la ricetta su internet. – 250g di farina Mettiamo\u00a0a bagno l’uvetta nel brandy (o cognac) per 1h circa, in modo che si ammorbidisca per bene. Dal momento che \u00e8 avanzato un po’ di ripieno, mia madre ha avuto la bella idea di usarlo per formare delle palline<\/strong> che ha poi rotolato nel cacao in polvere. Buona serata!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Qualche tempo fa i miei genitori hanno acquistato un dolce tipico pugliese, le rose o sfogliate\u00a0di Canosa, e gli \u00e8 piaciuto cos\u00ec tanto che mia madre mi ha chiesto di cercare la ricetta su internet. Ho provato tutte le chiavi di ricerca possibili, ma questa ricetta sembrava introvabile. Avevamo abbandonato ogni speranza di riprodurre questi…<\/p>\n
\nHo provato tutte le chiavi di ricerca possibili, ma questa ricetta sembrava introvabile.
\nAvevamo abbandonato ogni speranza di riprodurre questi dolcetti, finch\u00e9 non abbiamo scoperto che una delle sorelle di mia mamma aveva la ricetta, ottenuta da una signora di Canosa incontrata dalla parrucchiera… che fortuna, no?
\nA quel punto non abbiamo potuto fare a meno di prepararle, quindi oggi vi presento le rose di Canosa<\/strong>\u00a0che abbiamo prodotto in\u00a0famiglia.<\/p>\nGli ingredienti per 12 rose<\/strong> sono:<\/p>\n
\n– 250g di zucchero
\n– olio d’oliva
\n– brandy
\n– 1 uovo
\n– vino bianco
\n– 1 bacca di vaniglia
\n– 250g di mandorle tostate tritate
\n– buccia di 1\/2\u00a0limone grattugiata
\n– 1\/2 cucchiaino di cannella in polvere
\n– 1\/2 cucchiaio di cacao amaro
\n– 25g di cioccolato fondente tritato
\n– 40g di uvetta
\n– 2 cucchiai di marmellata di albicocche
\n– succo di1\/2 mandarino
\n– zucchero a velo<\/p>\n
\nPrepariamo la pasta<\/strong> per la sfoglia mescolando la farina, 50g di zucchero, 50g di olio, l’uovo, pi\u00f9 di met\u00e0 dei semi della bacca di vaniglia, mezzo bicchierino di brandy e vino bianco quanto basta per ottenere un impasto\u00a0molto sodo.<\/p>\nCopriamo l’impasto con un canovaccio per non farlo seccare e occupiamoci del ripieno<\/strong>.
\nIn una ciotola mescoliamo le mandorle tritate, la buccia del limone, lo zucchero rimasto, la cannella, i restanti semi di vaniglia, il cacao, il cioccolato fondente, l’uvetta ben strizzata e il succo di mandarino.<\/p>\nRiprendiamo l’impasto e, o con il mattarello o con una macchina per pasta, stendiamolo con uno spessore di 1mm circa.
\nDalle sfoglie\u00a0ritagliamo delle strisce<\/strong> larghe 3 o 4cm e lunghe 30cm, usando una rotella dentellata per ravioli.<\/p>\nSpennelliamo<\/strong> ogni striscia con la marmellata di albicocche, precedentemente passata nel microonde o sul fuoco per renderla pi\u00f9 liquida.
\nAl centro di ogni striscia disponiamo il ripieno, in modo da occuparne tutta la lunghezza.<\/p>\nFacciamo aderire i lati lunghi di ogni striscia, formando dei salamini<\/strong>, senza preoccuparci che restino perfettamente chiusi.<\/p>\n
Infine arrotoliamo ogni salamino su se stesso, come se volessimo creare una rosa molto semplificata, e disponiamo ognuna di queste rose su una leccarda rivestita di carta da forno.<\/p>\n
Inforniamo a 180\u00b0C in forno statico preriscaldato e lasciamo cuocere per circa 15′ o finch\u00e9 le sfogliate non diventano leggermente colorite.<\/p>\n
Lasciamo raffreddare e cospargiamo le rose di zucchero a velo.<\/p>\n
\nIl risultato \u00e8 stato un nuovo dolcino, decisamente buono.<\/p>\nNon so dire con certezza se questa ricetta \u00e8 proprio quella originale<\/strong>, ma una cosa la so:\u00a0le rose di Canosa che si ottengono sono praticamente uguali a quelle comprate in negozio.<\/p>\n