{"id":208,"date":"2012-01-06T15:17:00","date_gmt":"2012-01-06T14:17:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.panperfocacciablog.ifood.it\/?p=208"},"modified":"2019-07-24T12:26:52","modified_gmt":"2019-07-24T10:26:52","slug":"calzoncini-di-ninetta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.panperfocacciablog.com\/2012\/01\/calzoncini-di-ninetta.html","title":{"rendered":"Calzoncini di Ninetta"},"content":{"rendered":"
Oggi, in veste di Befana<\/strong>, vi propongo la ricetta di un dolce che ho preparato durante le vacanze di Natale: i calzoncini di Ninetta<\/strong>.<\/p>\n Gli ingredienti per la sfoglia<\/strong> di\u00a0circa 50 calzoncini<\/strong> sono:<\/p>\n – 250g di farina per dolci e sfoglie Molino Rosignoli<\/a> Per il ripieno <\/strong>servono:<\/p>\n – 250g di mandorle Per la decorazione<\/strong>:<\/p>\n – zucchero a velo<\/p>\n Iniziamo con il ripieno<\/strong>, tritiamo le mandorle e mettiamole in una casseruola con tutti gli altri ingredienti (nella foto:<\/em> casseruola ad un manico con rivestimento antiaderente\u00a0Salento White Stone<\/u> Ballarini<\/a>).<\/p>\n Buona festa della Befana a tutti!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Oggi, in veste di Befana, vi propongo la ricetta di un dolce che ho preparato durante le vacanze di Natale: i calzoncini di Ninetta. Questa ricetta l’ho avuta da mia zia, che l’ha avuta da sua sorella, che l’ha avuta o direttamente dalla signora Ninetta o da qualche intermediario (mi sono persa qualche passaggio). Si…<\/p>\nQuesta ricetta l’ho avuta da mia zia<\/strong>, che l’ha avuta da sua sorella, che l’ha avuta o direttamente dalla signora Ninetta<\/strong> o da qualche intermediario (mi sono persa qualche passaggio).
\nSi possono chiamare calzoncini, calzoncelli, panzerotti, panzerottini, la sostanza non cambia.
\nCome al solito ho apportato qualche modifica, in particolare ho sostituito la grappa della sfoglia con il brandy.<\/p>\n
\n– 25g di zucchero
\n– 25g di vino
\n– 25g di olio extravergine di oliva Dante<\/a>
\n– 15g di brandy
\n– 1\/2 albume
\n– acqua<\/p>\n
\n– 150g di zucchero
\n– i semi di 1 bacca di vaniglia
\n– la buccia grattugiata di 2 limoni
\n– 100g di acqua
\n– 1\/2 bicchierino di brandy<\/p>\nFacciamo cuocere per 30′, mescolando ogni tanto, lo zucchero si carameller\u00e0<\/strong> e assumer\u00e0 un colorito pi\u00f9 scuro.<\/p>\n
Mentre cuoce mettiamo in una ciotola<\/strong> tutti gli ingredienti della sfoglia eccetto l’acqua.<\/p>\n
Impastiamo il tutto, aggiungendo l’acqua solo se ci rendiamo conto che l’impasto \u00e8 troppo secco o se non \u00e8 in grado di assorbire tutta la farina. Dobbiamo ottenere una palla di pasta liscia e soda che non si deve appiccicare<\/strong> alle mani.<\/p>\n
Stendiamo la pasta leggermente infarinata con una macchina per la sfoglia o con un matterello, non deve essere pi\u00f9 spessa di 2mm.
\nRicaviamo tanti cerchietti<\/strong> aiutandoci con una formina, rimpastiamo i ritagli e ricaviamo altri cerchietti finch\u00e9 non \u00e8 finita tutta la pasta (nella foto:<\/em> macchina per pasta in acciaio Atlas 150 Wellness<\/u> Marcato<\/a>\u00a0e forma per ravioli in plastica Tescoma<\/a>).<\/p>\nMettiamo un cucchiaino di ripieno all’interno di ogni cerchietto e chiudiamolo schiacciando bene, dando al panzerottino la forma di una mezzaluna<\/strong>.<\/p>\n
Scaldiamo dell’olio di semi in una padella e buttiamo dentro una briciola di impasto per verificare quando \u00e8 pronto per la frittura.
\nQuando la briciola inizia a sfrigolare<\/strong> attendiamo ancora qualche secondo e buttiamo nell’olio i calzoncini, non mettiamone troppi tutti insieme o si rovineranno.
\nFacciamoli dorare da entrambi i lati, dopodich\u00e9 togliamoli e facciamoli asciugare su carta da cucina o carta per fritti.<\/p>\nContinuiamo a friggere fino ad esaurimento dei panzerottini, dopodich\u00e9 spolveriamoli<\/strong> con lo zucchero a velo.<\/p>\n
Sono ottimi anche dopo un po’ di giorni, basta conservarli in un contenitore ermetico<\/strong>.
\nA me \u00e8 avanzato un bel po’ di ripieno che si pu\u00f2 utilizzare per preparare delle dolci polpettine<\/strong> rotolate nello zucchero a velo o, pi\u00f9 semplicemente, lo si pu\u00f2\u00a0mangiare a cucchiaiate.
\nFate solo attenzione a non esagerare, una volta assaggiato \u00e8 molto difficile smettere di gustarlo.<\/p>\n