Antipasti:

Tartine, quadrotti di pane leggermente tostato spalmati di burro e ricoperti di uovo sodo, uova di lompo e limone oppure di salmone affumicato.

Tortelli di sfoglia con zucca e cotechino, una scoperta dell’anno passato, una sfiziosa crosta di sfoglia ripiena di zucca dolce e cotechino gustoso (la ricetta è QUI).

Pizzette, quadrotti di pasta sfoglia ricoperti di pomodoro, conditi con olive, acciughe e capperi.

Primo:

Bigoli con vitello, verdure e bacche di goji, un primo piatto insolito e ricco di gusto, la ricetta si trova QUI.

Secondi e contorni:

Medaglioni di filetto alla Wellington e radicchio grigliato, tenero filetto in crosta con i funghi (QUI è disponibile la ricetta) e succoso radicchio scottato in padella (la ricetta è QUI).

Cotechino con lenticchie, cotechino bollito con contorno di lenticchie cucinate secondo la ricetta che si trova QUI.

Dolce:

Pandoro con crema allo zabaione, la ricetta della crema si trova QUI.

Diciamo che abbiamo iniziato l’anno nuovo a pancia piena.

Buona giornata!

Oggi a pranzo c’erano ospiti, quindi bisognava fare bella figura. Premettendo che a casa mia il fare bella figura va di pari passo con la quantità (la qualità è già prevista dal pacchetto), ci siamo ritrovati con un menù da “quasi” pranzo di nozze.

Antipasti:

Pizzette, la mia specialità, la cui ricetta sarà pubblicata mercoledì sul sito di Ondequadre (sezione cucina).

Spiedini di salumi, ovvero un modo alternativo di presentare gli affettati in tavola. In questo caso erano fatti con prosciutto cotto e crudo, salame Milano e olive.

Torta di funghi, una ricetta che ho preso in prestito da mia zia e che potete trovare QUI.

Carpaccio di polipo, condito con un’emulsione di olio e limone, prezzemolo, sale e pepe. Il metodo per fare le fette l’ho preso da Cookaround, ottima fonte di accorgimenti culinari, il condimento invece lo trovate QUI.

Peperoni al forno, uno dei miei piatti preferiti come per la torta di funghi, la ricetta è QUI.

Primo:

Orecchiette con ragù, che mia madre ha fatto sabato pomeriggio dando prova di infinita pazienza. Specifico che il ragù non è quello alla bolognese, ma è fatto con carne a pezzi grossi ed involtini.