Pan Per Focaccia https://www.panperfocacciablog.com Una porta aperta sulla cucina di casa mia Sun, 19 Nov 2023 18:37:39 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.10 Ravioli di branzino con sugo di gamberi https://www.panperfocacciablog.com/2023/08/ravioli-di-branzino-con-sugo-di-gamberi.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=ravioli-di-branzino-con-sugo-di-gamberi https://www.panperfocacciablog.com/2023/08/ravioli-di-branzino-con-sugo-di-gamberi.html#respond Sun, 20 Aug 2023 13:52:58 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8594

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Qualche giorno fa sono stata in un vivaio vicino casa e mi si è parato davanti uno striscione che annunciava l’arrivo del Villaggio di Natale. Presa dalla gioia (adoro il Natale) e dall’ansia (ci sono 30°C all’ombra), mi sono detta che in fondo non potevo essere da meno. Così ho tirato fuori dallo scatolone delle ricette in attesa di pubblicazione questo primo di pesce, rigorosamente impiattato nel servizio natalizio: i ravioli di branzino con sugo di gamberi.

Per la ricetta mi sono ispirata a quanto trovato sul sito Cookidoo.

Gli ingredienti per il ripieno di circa 150 ravioli sono:

– 300g di filetti di branzino
– 300g di patate sbucciate
– 2 uova medie
– 80g di olio d’oliva
– 80g di pane grattugiato
– 60g di vino bianco
– 5 rametti di prezzemolo
– 2 cucchiaini di sale
– 1 pizzico di pepe bianco
– 1 pizzico di aglio in polvere

Per la pasta:
– 600g di farina 00
– 200g di semola di grano duro
– 8 uova
– 2 cucchiai di olio d’oliva
– 2 cucchiaini di sale

Per il sugo per 5 persone:
– 400g di pomodorini ciliegino
– 100g di zucchine
– 10 gamberoni
– 50g di cipolla
– 2 rametti di timo
– 1 cucchiaino di sale
– 1 pizzico di pepe

Iniziamo dal ripieno dei ravioli.
Riempiamo una pentola di acqua e portiamola ad ebollizione, nel frattempo tagliamo le patate a tocchetti.
Quando l’acqua bolle, saliamola, aggiungiamo le patate e lasciamole cuocere per 15′ circa o finché non risultano morbide se punzecchiate con una forchetta, dopodiché scoliamole.
Nel frattempo, laviamo il prezzemolo, asciughiamolo, stacchiamo le foglioline e tritiamole finemente, dopodiché teniamole da parte (Bimby: 5” a velocità 8).
Mettiamo in una padella l’olio e l’aglio in polvere e lasciamo soffriggere per qualche minuto (Bimby: 3′ a 120°C a velocità 1).
Uniamo il branzino (se non trovate il branzino, potete usare altre tipologie di pesce bianco) tagliato a tocchetti e rosoliamolo per qualche minuto (Bimby: 4′ a 100°C a velocità 1, antiorario), poi aggiungiamo il sale, il pepe e il vino e continuiamo a cuocere per circa 10′ a fuoco vivo per far evaporare l’alcol in eccesso (Bimby: 10′ a 100°C a velocità 1, antiorario).

Spostiamo il pesce e il suo condimento in una ciotola, aggiungiamo le patate scolate e frulliamo il tutto con il frullatore ad immersione (Bimby: 20” velocità 6).

Aggiungiamo le uova e il prezzemolo tritato che avevamo messo da parte e mescoliamo fino ad ottenere un composto omogeneo (Bimby: 10” velocità 3).

Lasciamo raffreddare il composto, quando è a temperatura ambiente, copriamolo con la pellicola e conserviamolo in frigorifero.
Prepariamo la pasta.
Mescoliamo le due farine, dopodiché versiamole su una spianatoia, disponendole a fontana. Al centro mettiamo le uova, l’olio e il sale e impastiamo fino ad ottenere un panetto liscio e quanto più possibile uniforme (Bimby: 2′ in modalità spiga, poi spostare sul piano infarinato e compattare).

Avvolgiamo l’impasto nella pellicola da cucina e lasciamolo riposare per almeno 15′.
Passato questo tempo riprendiamo l’impasto, suddividiamolo in piccole parti, infariniamole leggermente e stendiamole con la macchina per la pasta (spessore 6) o il mattarello.
Prendiamo uno stampo per ravioli, infariniamolo e appoggiamo sopra una striscia di pasta, lasciando sbordare la metà che avanza. Riempiamo ciascuna cavità con una pallina di ripieno, senza esagerare con la quantità.

Poi copriamo con un’altra striscia di pasta e schiacciamo delicatamente con un mattarello.
Spostiamo i ravioli così ottenuti sulla spianatoia infarinata, se non si sono separati del tutto, tagliamoli aiutandoci con una rotella dentellata.

Se non li consumiamo subito, riponiamoli in frigorifero avvolti in un panno di cotone oppure disponiamoli su un vassoio e surgeliamoli per poterli conservare più a lungo.
Ora prepariamo il sugo.
Laviamo le zucchine e i pomodori, tagliamo le prime a cubetti piccoli e i secondi a metà.
Laviamo i gamberoni, togliamo la testa e il carapace e rimuoviamo l’intestino, dopodiché tagliamoli in 3 pezzi ciascuno.
Peliamo la cipolla, laviamola e tritiamola finemente (Bimby: 5” a velocità 7).
Mettiamola in una padella con un filo d’olio e soffriggiamola finché non diventa dorata (Bimby: 3′ a 120°C a velocità 1).
Poi aggiungiamo i cubetti di zucchina e le foglioline di timo e continuiamo a cuocere a fuoco vivace per qualche minuto (Bimby: 5′ a 100°C a velocità 1, antiorario).

Uniamo i pomodorini, il sale e il pepe e continuiamo a cuocere finché i pomodori non iniziano ad appassire (Bimby: 5′ a 100°C a velocità 1, antiorario).
Infine uniamo i gamberetti e continuiamo la cottura a fuoco lento (Bimby: 4′ a 100°C in modalità soft).

Mentre prepariamo il sugo, facciamo bollire abbondante acqua per i ravioli e saliamola, quando è pronta cuociamo i ravioli per circa 5′, controllando la cottura che potrebbe variare in base allo spessore della pasta ed alla quantità di ripieno (se si utilizzano ravioli precedentemente surgelati, occorre raddoppiare il tempo di cottura).
Scoliamo i ravioli e ripassiamoli rapidamente nella pentola col sugo.

È una ricetta piuttosto lunga, ma questi ravioli sono così buoni che vale la pena dedicargli un po’ di tempo, soprattutto perché se ne possono preparare tanti tutti insieme e surgelarli per poterli gustare ancora e ancora.

Buona domenica!

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Pranzo di Natale 2022 https://www.panperfocacciablog.com/2023/02/pranzo-di-natale-2022.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pranzo-di-natale-2022 https://www.panperfocacciablog.com/2023/02/pranzo-di-natale-2022.html#respond Sun, 05 Feb 2023 13:40:09 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8579

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Il Carnevale si sta avvicinando al suo momento clou, quale momento migliore per narrarvi i piatti del pranzo di Natale 2022?
Lo so, è passato più di un mese, ma spero che le ricette che troverete qui di seguito vi aiutino a perdonarmi.

Antipasti:

Salatini di pasta sfoglia, un mix di cornetti di sfoglia piccanti (QUI la ricetta), salatini con i wurstel (ricetta QUI) e salatini ripieni di peperoni dolci sott’aceto (preparati con lo stesso procedimento di quelli con i wurstel, ma variando il ripieno).

Tartine miste, semplice pane da tramezzini, spalmato di maionese e ricoperto di salmone affumicato o uova di lompo.

Insalata di polpo, questa ricetta l’ho appaltata ai miei genitori, si tratta di polpo bollito e condito come riportato QUI.

Frittelline al sesamo con salumi, piccole frittelle aromatizzate ai semi di sesamo (la ricetta è quella che trovate QUI, inserendo i semi di sesamo insieme alla farina ed omettendo le alghe), accompagnate da salumi misti.

Porcini impanati al forno, funghi porcini a fette, passati in farina, uovo sbattuto e pane grattugiato, poi conditi con poco olio e cotti in forno fino a doratura.

Primo:

Ravioli di branzino con sugo di gamberi, la ricetta è disponibile QUI.

Secondo:

Arrosto di lonza, tenero arrosto di maiale con un sughetto semplice e gustoso (QUI la ricetta).

Patate duchessa, burrosi ciuffetti di patate, la ricetta QUI.

Dolce:

Panettone farcito di crema e cioccolato, una delizia, lo confesso, arrivata direttamente dalla pasticceria.

Che dire, anche questa volta la bilancia ha fatto gli straordinari!

Buona domenica!

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Polpo fritto con gazpacho e cipolle in agrodolce https://www.panperfocacciablog.com/2020/09/polpo-fritto-con-gazpacho-e-cipolle-in-agrodolce.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=polpo-fritto-con-gazpacho-e-cipolle-in-agrodolce https://www.panperfocacciablog.com/2020/09/polpo-fritto-con-gazpacho-e-cipolle-in-agrodolce.html#comments Mon, 28 Sep 2020 15:36:14 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8440

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Poco più di un mese fa sono stata a cena in un ristorante che mi piace molto, Via Caprera – Hostaria a Vittorio Veneto.
Una delle cose che amo di più di questo locale è il menù stagionale, che consente di provare ogni settimana un piatto speciale, sempre diverso e sempre particolare.
Però, quando si prova un piatto buonissimo, bisogna convivere con la sindrome da abbandono causata dal fatto che quel piatto sparirà inesorabilmente dal menù entro massimo una settimana.
Ed è proprio quello che mi è successo l’ultima volta che ho cenato da loro, così ho deciso di provare a riprodurre il piatto da me gustato in quell’occasione: il polpo fritto con gazpacho e cipolle in agrodolce.

Gli ingredienti per il polpo per 2 persone sono:

– 1 polpo intero decongelato (circa 1kg)
– farina
– 1 uovo medio
– pane grattugiato
– farina per polenta bianca
– olio di semi di arachide

Per il gazpacho:

– 300g di pomodori
– 50g di peperone rosso
– 50g di peperone giallo
– 75g di cetrioli
– 50g di cipolla rossa
– 1 pizzico di aglio secco in polvere
– 1 pizzico di peperoncino in polvere
– 25g di aceto di mele
– 1 pizzico di sale
– 1 pizzico di pepe nero in polvere
– 25g di olio

Per le cipolle in agrodolce:

– 1/2 cipolla rossa
– 1 cucchiaino raso di zucchero
– 2 cucchiai di aceto
– olio
– sale

Iniziamo a pulire il polpo.
Laviamolo con abbondante acqua fresca, separiamo tutti i tentacolo dal corpo, facendo attenzione a non danneggiarli, poi rimuoviamo il becco, gli occhi e le interiora.
Inseriamo i tentacoli in un sacchetto per la cottura sottovuoto e i pezzi rimanenti in un secondo sacchetto.
Sigilliamo entrambi i sacchetti con la macchina per il sottovuoto, facendo attenzione a selezionare il programma per gli alimenti che contengono liquidi.

Prendiamo il roner, posizioniamolo in un contenitore adatto alla cottura a bassa temperatura (o in una pentola ampia), posizioniamo i sacchetti nel contenitore e ricopriamoli con abbondante acqua tiepida.

Impostiamo il roner a 72°C e lasciamo cuocere il polpo per 7h, dopodiché tiriamo fuori i tentacoli dal sacchetto e lasciamoli raffreddare (le restanti parti del polpo non servono per questa ricetta, ma possono essere utilizzate per arricchire un sugo di pesce o per preparare un’insalata di polpo tipo quella che si trova QUI).

Mentre il polpo si raffredda, prepariamo il gazpacho.
Puliamo i pomodori, i peperoni e i cetrioli.
Tagliamo i pomodori a metà e i peperoni a pezzetti, poi peliamo i cetrioli e tagliamoli a rondelle.
Puliamo e peliamo la cipolla e tagliamola a pezzi.
Frulliamo il tutto insieme all’aglio secco, il peperoncino, l’aceto, un pizzico di sale e di pepe (Bimby: 20” a velocità 6, radunare gli ingredienti con la spatola sul fondo, 30” a velocità 10).
Aggiungiamo l’olio e frulliamo ancora per pochi secondi (Bimby: 5” a velocità 5).

Ora prepariamo le cipolle.
Puliamole, peliamole e tagliamole a fettine sottili.
Mettiamo un filo d’olio in padella e riscaldiamolo a fiamma vivace.
Quando è caldo uniamo le cipolle e lasciamole rosolare finché non iniziano ad ammorbidirsi, mescolando spesso.
Uniamo lo zucchero, l’aceto e un pizzico di sale e continuiamo la cottura finché le cipolle non sono completamente morbide ed i liquidi completamente evaporati.

Infine friggiamo il polpo.
Prepariamo tre piattini, nel primo mettiamo della farina, nel secondo l’uovo sbattuto e nel terzo metà pane grattugiato e metà farina per polenta.
Passiamo ciascun tentacolo prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel mix di pane e polenta.

Mettiamo abbondante olio di semi in una padella per friggere, quando è caldo immergiamo i tentacoli e cuociamoli finché non diventano ben dorati in superficie, girandoli a metà cottura.
Scoliamo i tentacoli e appoggiamoli su un piatto rivestito di carta per fritti, in modo da eliminare l’olio in eccesso.

Componiamo i piatti mettendo sul fondo di ciascuno metà gazpacho, poi distribuiamo metà delle cipolle e appoggiamo metà dei tentacoli al centro.

Ovviamente non sono riuscita a ricreare perfettamente il piatto originale, ma sono soddisfatta del risultato ottenuto.
Il polpo cotto a bassa temperatura e sottovuoto risulta tenerissimo e, una volta fritto, il suo sapore si sposa perfettamente con il gazpacho e le cipolle caramellate.

Comunicazione di servizio: ultimamente sono stata poco presente sul blog e probabilmente questa situazione si protrarrà ancora per un po’ di tempo perché da poco più di un mese sono diventata mamma.
Ma abbiate fiducia, tornerò a pubblicare ricette prima di quanto possiate immaginare.

Buona serata!

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Pasta con la bottarga https://www.panperfocacciablog.com/2020/05/pasta-con-la-bottarga.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pasta-con-la-bottarga https://www.panperfocacciablog.com/2020/05/pasta-con-la-bottarga.html#comments Sat, 23 May 2020 10:58:19 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8364

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Dopo qualche giorno di riposo, ritorno al mio blog con una ricetta semplice e gustosa: la pasta con la bottarga.

Gli ingredienti per 2 persone sono:

– 200g di pasta lunga
– 1 pezzo di bottarga di muggine
– 1/4 di cipolla
– 2 rametti di prezzemolo
– buccia grattugiata di limone
– olio
– sale

In una pentola capiente facciamo bollire abbondante acqua per cuocere la pasta.
Nel frattempo laviamo la cipolla, puliamola e tritiamola finemente.
Laviamo i rametti di prezzemolo, stacchiamo le foglie e tritiamole.
Infine spelliamo la bottarga e teniamola da parte.
Quando l’acqua inizia a bollire, saliamola e cuociamo la pasta secondo le tempistiche riportate sulla confezione.
In una padella facciamo rosolare la cipolla con due cucchiai d’olio a fuoco basso.

Quando la pasta è pronta scoliamola e versiamola nella padella con il soffritto di cipolla.
Aggiungiamo il prezzemolo e un filo d’olio, poi grattugiamo sulla pasta la bottarga spellata e buccia di limone a piacere.

Saltiamo la pasta e serviamola ben calda.

Un piatto velocissimo e ricco di sapore, perfetto da preparare all’ultimo minuto.
Non ho dato dosi precise per la bottarga perché a mio avviso va dosata secondo il proprio gusto.
Se si vuole ottenere un sapore più delicato è possibile sostituire la cipolla con lo scalogno.

Buona giornata!

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Gamberi in saor https://www.panperfocacciablog.com/2020/05/gamberi-in-saor.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=gamberi-in-saor https://www.panperfocacciablog.com/2020/05/gamberi-in-saor.html#comments Fri, 01 May 2020 16:36:58 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8256

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Prima di trasferirmi in Veneto non avevo idea di cosa fosse il saor: un metodo di marinatura agrodolce che conferisce al pesce un sapore intenso e unico.
Uno di quei gusti che quando si provano non si abbandonano più, motivo per cui non ho potuto esimermi dal provare a riprodurlo io stessa, dilettandomi nella preparazione dei gamberi in saor.

Per la ricetta mi sono ispirata al blog “Così cucino io”.

Gli ingredienti per 4 persone sono:

– 500g di code di gambero pulite
– 2 cipolle bianche piccole
– 1/2 bicchiere di vino bianco
– 4 cucchiai di aceto di vino bianco
– 1 cucchiaio di uvetta
– 1 cucchiaio di pinoli
– 1 pizzico di zucchero
– olio
– sale
– pepe

Iniziamo mettendo l’uvetta a bagno in acqua tiepida per almeno 30′ e tostando i pinoli in una padella antiaderente, finché non diventano dorati.
Poi prendiamo le code di gambero e cuociamole a fuoco vivace in una padella con poco olio per circa 3′.
Quando i gamberi sono pronti, trasferiamoli in una pirofila, insaporiamoli con sale e pepe e teniamoli da parte.

A parte puliamo le cipolle e tagliamole a fette sottili.
Mettiamole in una padella, quando è calda uniamo il vino e lasciamo evaporare l’alcool, dopodiché copriamo con il coperchio e lasciamo cuocere le cipolle finché non  iniziano a diventare morbide.

Uniamo un pizzico di sale, di pepe, lo zucchero e l’aceto e cuociamo ancora qualche minuto.
Infine aggiungiamo l’uvetta ben strizzata e i pinoli, mescolando il tutto.
Versiamo le cipolle calde sopra i gamberi e mescoliamo accuratamente.

Quando i gamberi in saor sono freddi, copriamo la pirofila con della pellicola e riponiamola in frigorifero per almeno 12h (più ore passano, più i gamberi saranno saporiti).
Togliamo la pirofila dal frigorifero un’ora prima di servire i gamberi in saor.

Cosa dire se non buoni, gustosi, profumati? Io ho servito i gamberi in saor come antipasto durante una festa, infatti hanno il pregio di poter essere preparati con largo anticipo, lasciando al cuoco di turno la possibilità di festeggiare e godersi la compagnia degli ospiti senza troppi pensieri.

Buon weekend!

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Pasta con le sarde https://www.panperfocacciablog.com/2020/04/pasta-con-le-sarde.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pasta-con-le-sarde https://www.panperfocacciablog.com/2020/04/pasta-con-le-sarde.html#comments Fri, 03 Apr 2020 14:52:05 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8174

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La ricetta di oggi è un piatto che io e mio marito abbiamo assaggiato quasi due anni fa, durante una bellissima vacanza in Sicilia: la pasta con le sarde.

Cercando in rete ho trovato tantissime versioni diverse, di seguito vi propongo la mia, nella speranza che i siciliani doc possano perdonare eventuali imprecisioni.

Gli ingredienti per 2 persone sono:

– 200g di bucatini
– 250g di sardine fresche
– 200g di finocchietto selvatico
– 50g di pane grattugiato
– 2 filetti di acciuga sott’olio
– 1 pezzo di cipolla
– 1 bustina di zafferano
– 1 cucchiaio di uvetta
– 1 cucchiaio di pinoli
– olio
– sale

Iniziamo pulendo le sardine, eliminando la testa, le interiora e la lisca.
A parte mettiamo a bagno l’uvetta in una ciotola piena di acqua tiepida.
Poi scaldiamo una pentola piena d’acqua e portiamola a ebollizione.
Mentre si riscalda, puliamo il finocchietto rimuovendo la parte più dura del gambo e le eventuali parti rovinate.
Tuffiamolo nell’acqua bollente e cuociamolo per pochi minuti, poi scoliamolo e conserviamo l’acqua di cottura.
Mettiamo in una padella un filo d’olio e la cipolla tritata grossolanamente e lasciamo soffriggere fino a doratura.
Dopodiché uniamo l’uvetta strizzata, i pinoli e i filetti di acciuga.

Cuociamo finché l’acciuga non si scioglie completamente, poi uniamo le sardine.
Continuiamo la cottura a fuoco vivace, spezzettando le sardine con l’aiuto di un cucchiaio.

Aggiungiamo il finocchietto tagliato in pezzi, un mestolo dell’acqua di cottura che abbiamo tenuto da parte e lo zafferano.

Continuiamo la cottura, aggiungendo altra acqua al finocchietto se si asciuga troppo.

Mentre il condimento cuoce, facciamo bollire nuovamente l’acqua di cottura del finocchietto, saliamola e cuociamo al suo interno i bucatini, rispettando il tempo di cottura riportato sulla confezione della pasta.
In un padellino versiamo un filo d’olio e quando è caldo aggiungiamo il pane grattugiato e lasciamolo tostare finché non diventa ben dorato.

Scoliamo la pasta, uniamola al condimento, aggiungiamo metà del pane grattugiato tostato e mescoliamo con cura.
Serviamola nei piatti e cospargiamo ciascuna porzione con il pane grattugiato avanzato.

Questo primo piatto, così saporito e profumato, richiama subito alla mente il caldo sole siciliano.
Però devo ammettere che mangiarlo a casa, lontano dal mare, non è proprio la stessa cosa.
Bisognerà proprio tornare in Sicilia, prima o poi!

Buona serata!

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Cappesante gratinate https://www.panperfocacciablog.com/2020/03/cappesante-gratinate.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cappesante-gratinate https://www.panperfocacciablog.com/2020/03/cappesante-gratinate.html#comments Sun, 08 Mar 2020 10:46:10 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8251

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Oggi è la festa della donna e, anche se per molti sarà una giornata di clausura più o meno volontaria a causa delle contingenze attuali, nulla vieta di festeggiare serenamente nella propria casa, insieme ai propri cari.
A questo proposito voglio proporvi una ricetta che ben si adatta a qualsiasi momento celebrativo: le cappesante gratinate.

Le cappesante o capesante sono molluschi caratterizzati dalla grande ed elegante conchiglia, che spesso viene riutilizzata per accogliere al suo interno altre preparazioni (come il cocktail di gamberi la cui ricetta è disponibile QUI).
Per questa ricetta mi sono ispirata a quanto trovato ne “Il cucchiaio d’argento”.

Gli ingredienti per 2 cappesante sono:

– 2 cappesante
– 30ml di vino bianco
– acqua fredda
– pane grattugiato
– 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
– 1 pezzettino di burro
– 1 pizzico di aglio in polvere
– 1 pizzico di timo in polvere
– 1 pizzico di sale
– 1 pizzico di pepe

Puliamo le cappesante, stacchiamo delicatamente il mollusco dalla conchiglia e separiamo la noce (bianca) dal corallo (arancione), facendo attenzione a non romperle. Se le cappesante sono fresche occorre rimuovere anche le interiora intorno al mollusco, che spesso vengono indicate nelle ricette come frangia color nocciola.
Laviamo le conchiglie per rimuovere eventuali residui e asciughiamole accuratamente.
Laviamo entrambe le parti del mollusco con abbondante acqua fredda e mettiamole in un pentolino.
Aggiungiamo il vino e tanta acqua fredda quanto basta a coprire i molluschi, poi aggiungiamo metà del prezzemolo, l’aglio in polvere, il timo in polvere, 1 pizzico di sale e di pepe.

Cuociamoli a fiamma bassa finché non iniziano a sobbollire, dopodiché continuiamo la cottura per altri 3′.
Scoliamo le cappesante e adagiamo su ciascuna conchiglia una noce e un corallo, poi cospargiamo ogni cappasanta con pane grattugiato a piacere, il prezzemolo rimasto e un pezzettino di burro.

Poniamo le cappesante su una teglia bassa e lasciamole gratinare sotto il grill del forno finché non diventano dorate.

Le cappesante con questa doppia cottura restano tenere dentro e deliziosamente croccanti in superficie.
Attenzione a non toccare a mani nude le conchiglie appena sfornate perché sono ustionanti.

Auguri a tutte le donne!

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Cornetti di sfoglia piccanti https://www.panperfocacciablog.com/2020/01/cornetti-di-sfoglia-piccanti.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cornetti-di-sfoglia-piccanti https://www.panperfocacciablog.com/2020/01/cornetti-di-sfoglia-piccanti.html#comments Sun, 12 Jan 2020 11:24:30 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8258

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La ricetta di oggi è di una semplicità disarmante: i cornetti di sfoglia piccanti.

Per questa ricetta devo ringraziare la mia amica Dania che mi ha fatto conoscere questa golosità.

Gli ingredienti per 16 cornetti sono:

– 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
– 8 peperoncini sottolio ripieni di tonno
– 1 uovo
– 1 pizzico di sale
– sesamo

Prendiamo la pasta sfoglia e tagliamola in 16 spicchi uguali, aiutandoci con una rotella tagliapizza.
Tagliamo i peperoncini ripieni a metà, asciughiamo con la carta da cucina l’olio in eccesso e posizioniamo ciascuna metà alla base di uno spicchio (se preferite utilizzare i peperoncini ripieni fatti in casa, potete seguire la ricetta che si trova QUI).

Arrotoliamo ogni spicchio su se stesso e sigilliamo le due estremità, dandogli la classica forma di cornetto.
Sbattiamo l’uovo con un pizzico di sale e usiamolo per spennellare la superficie dei cornetti, dopodiché cospargiamoli con sesamo a piacere (in alternativa si possono usare i semi di papavero).

Cuociamo nel forno preriscaldato a 180°C per circa 20′ o finché non diventano ben dorati.

Questi cornetti sono dei salatini sfiziosi, ottimi per un aperitivo o come antipasto, ma anche da sgranocchiare quando si ha un certo languorino.
Sono deliziosi sia caldi che freddi, possono essere conservati in frigorifero in un contenitore ermetico per un paio di giorni e riscaldati all’occorrenza.

Buona domenica!

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Pranzo di Natale 2019 https://www.panperfocacciablog.com/2020/01/pranzo-di-natale-2019.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pranzo-di-natale-2019 https://www.panperfocacciablog.com/2020/01/pranzo-di-natale-2019.html#respond Sun, 05 Jan 2020 18:23:38 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=8249

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Siamo ufficialmente nel 2020.
Come ogni anno, in questo periodo, si fanno bilanci, si scrivono liste di buoni propositi e si guarda al futuro carichi di tante speranze.
Ma nonostante tutti pianifichino piccoli o grandi cambiamenti, c’è una cosa che resta immutata: la quantità di cibo che si divora durante le feste.
Ed è proprio nel nome di queste grandi mangiate che voglio accompagnarvi nella scoperta del nostro menù per il pranzo di Natale del 2019.

Antipasti:

Crostini con paté di carciofini e prosciutto, un croccante dischetto di pane spalmato di paté ai carciofini e arricchito con una fetta di dolce prosciutto cotto, la ricetta è disponibile QUI.

Cornetti di sfoglia piccanti, croccanti cornetti salati ripieni di peperoncini piccanti con tonno e capperi, la ricetta si trova QUI.

Gamberi in saor, un sacco di gamberetti, immersi in un mare di cipolle in agrodolce, QUI la ricetta.

Funghi ripieni di pastin, freschi funghi champignon ripieni di palline di pastin, la ricetta è disponibile QUI.

Primo:

Maltagliati al ragù bianco, pasta all’uovo fatta in casa condita con un sugo di carne ricco e gustoso, QUI la ricetta.

Secondo:

Polpette speziate al forno, soffici dentro e croccanti fuori, QUI la ricetta.

Contorno:

Cipolline glassate, un contorno semplice e ricco di gusto, la ricetta si trova QUI.

Dolce:

Crema al cioccolato in bicchiere, una crema morbida e dal sapore avvolgente, decorata con tanti zuccherini natalizi, la ricetta è disponibile QUI.

Queste ricette ben si prestano a pianificare parte delle preparazioni in anticipo, in modo da ridurre il lavoro da fare il giorno di festa.
Ad esempio i gamberi in saor danno il meglio di loro se preparati un paio di giorni prima di servirli.
I salatini, il paté, il ragù, le cipolline e la crema al cioccolato possono essere preparati il giorno prima.
In questo modo l’ultimo giorno non resta che assemblare i crostini, scaldare i salatini, cuocere i funghi ripieni, preparare la pasta fresca, scaldare il ragù, preparare le polpette, scaldare le cipolline e decorare la crema.

Chissà che qualche piatto non vi sia di ispirazione per il pranzo della Befana!

Buona serata!

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Capunti con calamari e piselli https://www.panperfocacciablog.com/2018/04/capunti-con-calamari-e-piselli.html?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=capunti-con-calamari-e-piselli https://www.panperfocacciablog.com/2018/04/capunti-con-calamari-e-piselli.html#comments Sat, 28 Apr 2018 14:45:07 +0000 https://www.panperfocacciablog.com/?p=7350

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Con il caldo, si sa, arriva la voglia di andare al mare.
E se il mare è lontano, lo possiamo portare sulla nostra tavola, deliziandoci con tante ricette a base di pesce.
La ricetta di oggi arriva dal blog di Susanna “Lo scrigno delle bontà”: i capunti con calamari e piselli.

Rispetto alla ricetta originale ho fatto qualche modifica, in particolare ho cambiato il formato di pasta e sostituito il vino bianco con il mirin.

Gli ingredienti per 2 persone sono:

– 200g di capunti di grano arso
– 5 calamari medi
– 150g di piselli surgelati
– 200g di datterini pelati in scatola
– 2 cucchiai di mirin
– 1 spicchio di cipolla
– 1 pezzettino di zenzero
– 1 spicchio d’aglio
– prezzemolo fresco
– olio
– sale

Puliamo i calamari eliminando le interiora, gli occhi e il becco, dopodiché leviamo la pelle e l’ossicino dalla testa, infine separiamo le teste dai tentacoli (se non avete voglia di pulirli, procuratevi i calamari surgelati già puliti e limitatevi a scongelarli, sciacquandoli sotto l’acqua).
Tagliamo le teste ad anelli e il ciuffo dei tentacoli in due o tre pezzi.
Peliamo la cipolla e tritiamola grossolanamente, poi puliamo anche l’aglio e lasciamo lo spicchio intero.
Mettiamo in una padella un filo d’olio e facciamo soffriggere la cipolla e l’aglio.

Uniamo i calamari e cuociamo per qualche minuto, finché non iniziano a ritirarsi.

Aggiungiamo il mirin e lasciamo evaporare l’alcol a fiamma alta, poi aggiungiamo i pelati, i piselli e lo zenzero pelato e grattugiato.

Cuociamo con il coperchio per circa 15′.
Nel frattempo cuociamo la pasta in abbondante acqua bollente e salata, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Scoperchiamo il sugo e se necessario aggiungiamo un pizzico di sale.
Facciamolo asciugare finché non diventa denso.

Poi scoliamo la pasta e ripassiamola nel sugo.
Distribuiamo i capunti nei piatti e cospargiamoli con il prezzemolo fresco tritato.

Non sembra quasi di essere in spiaggia?

Buon weekend!

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