La ricetta di oggi è un piatto che io e mio marito abbiamo assaggiato quasi due anni fa, durante una bellissima vacanza in Sicilia: la pasta con le sarde.
Cercando in rete ho trovato tantissime versioni diverse, di seguito vi propongo la mia, nella speranza che i siciliani doc possano perdonare eventuali imprecisioni.
Gli ingredienti per 2 persone sono:
– 200g di bucatini
– 250g di sardine fresche
– 200g di finocchietto selvatico
– 50g di pane grattugiato
– 2 filetti di acciuga sott’olio
– 1 pezzo di cipolla
– 1 bustina di zafferano
– 1 cucchiaio di uvetta
– 1 cucchiaio di pinoli
– olio
– sale
Iniziamo pulendo le sardine, eliminando la testa, le interiora e la lisca.
A parte mettiamo a bagno l’uvetta in una ciotola piena di acqua tiepida.
Poi scaldiamo una pentola piena d’acqua e portiamola a ebollizione.
Mentre si riscalda, puliamo il finocchietto rimuovendo la parte più dura del gambo e le eventuali parti rovinate.
Tuffiamolo nell’acqua bollente e cuociamolo per pochi minuti, poi scoliamolo e conserviamo l’acqua di cottura.
Mettiamo in una padella un filo d’olio e la cipolla tritata grossolanamente e lasciamo soffriggere fino a doratura.
Dopodiché uniamo l’uvetta strizzata, i pinoli e i filetti di acciuga.
Cuociamo finché l’acciuga non si scioglie completamente, poi uniamo le sardine.
Continuiamo la cottura a fuoco vivace, spezzettando le sardine con l’aiuto di un cucchiaio.
Aggiungiamo il finocchietto tagliato in pezzi, un mestolo dell’acqua di cottura che abbiamo tenuto da parte e lo zafferano.
Continuiamo la cottura, aggiungendo altra acqua al finocchietto se si asciuga troppo.
Mentre il condimento cuoce, facciamo bollire nuovamente l’acqua di cottura del finocchietto, saliamola e cuociamo al suo interno i bucatini, rispettando il tempo di cottura riportato sulla confezione della pasta.
In un padellino versiamo un filo d’olio e quando è caldo aggiungiamo il pane grattugiato e lasciamolo tostare finché non diventa ben dorato.
Scoliamo la pasta, uniamola al condimento, aggiungiamo metà del pane grattugiato tostato e mescoliamo con cura.
Serviamola nei piatti e cospargiamo ciascuna porzione con il pane grattugiato avanzato.
Questo primo piatto, così saporito e profumato, richiama subito alla mente il caldo sole siciliano.
Però devo ammettere che mangiarlo a casa, lontano dal mare, non è proprio la stessa cosa.
Bisognerà proprio tornare in Sicilia, prima o poi!
Buona serata!
Quanto è buona, io la adoro!! semplice ma buonissima
Peccato che il finocchietto dalle mie parti si trovi con estrema difficoltà!