L’inverno è quasi arrivato, Natale è alle porte, c’è forse un periodo migliore per le coccole?
Le coccole questa volta sono al maschile, infatti la ricetta di oggi è quella dei coccoli toscani.
Gli ingredienti per circa 40 coccoli sono:
– 400g di farina integrale
– 300ml di acqua tiepida
– 20g di lievito di birra fresco
– 1 cucchiaio colmo d’olio d’oliva
– 1 cucchiaino raso di zucchero
– 1 pizzico abbondante di sale
– olio di semi di arachidi
Sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero.
Versiamo la farina in una ciotola, aggiungiamo l’acqua e impastiamo con l’impastatrice con il gancio a foglia per qualche secondo.
Aggiungiamo il sale e l’olio e continuiamo ad impastare a velocità moderata finché l’impasto non si arrotola tutto intorno al gancio.
Sostituiamo il gancio a foglia con il gancio a uncino e azioniamo nuovamente l’impastatrice finché l’impasto non si arrotola tutto intorno al gancio.
Ripieghiamo l’impasto un paio di volte su se stesso e adagiamolo nuovamente nella ciotola.
Copriamo la ciotola con le pellicola da cucina e lasciamo lievitare l’impasto in un luogo tiepido per circa 2h o finché il volume non raddoppia.
Riempiamo una padella con abbondante olio di arachidi, scaldiamolo a fuoco vivace, quando è caldo buttiamo al suo interno un pezzettino di impasto, se l’olio forma tante bollicine intorno all’impasto vuol dire che è sufficientemente caldo per friggere.
Aiutandoci con due cucchiaini formiamo tante palline di impasto e tuffiamole nell’olio bollente.
Rigiriamole a metà cottura, finché diventano uniformemente dorate.
Scoliamo i coccoli e adagiamoli sulla carta per fritti, poi continuiamo fino ad esaurimento dell’impasto.
Cospargiamoli con il sale fino e serviamoli con prosciutto crudo e stracchino.
I coccoli originali sono fatti con farina bianca, ma a mio avviso la farina integrale da loro più gusto.
Il prosciutto crudo dovrebbe essere toscano, ma io mi sono “accontentata” del prosciutto di Parma, più facile da reperire dalle mie parti.
Però ho fatto ammenda con il vino Ruffino, così ho recuperato tutta la toscanità perduta.
Vi lascio la tradizionale foto del presepe, che ogni anno si accresce di qualche pezzo in più.
Presto dovrò iniziare a distribuire le statuine su due livelli!
Buona serata!
Cara Cristina, questo è il primo commento che faccio nei blog amici, dopo il caso della mia adorata Danila, ora che piano piano va meglio ricomincio ha passare da tutti i blog amici.
Ciao e buon inizio della settimana cara amica con un forte abbraccio.
Tomaso
Ma che idea sfiziosa, non ne avevo mai sentito parlare. Devono essere deliziosi, molto uno tira l’altro. Perfetti per l’aperitivo
Non li conoscevo, mi ricordano in forma più piccola, gli sgabei !
Devono essere ottimi!
Questi li rubo subito CRistina, grazie, non li conoscevo, troppo golosi!!!!!
Al maschile o al femminile sempre coccole sono e che coccole….sfiziosissime 🙂
Un bacio