Se vi chiedessero qual era il piatto tipico delle vostre domeniche in famiglia, quando eravate bambini, cosa rispondereste?
Per me era la pasta con il ragù, e non il ragù alla bolognese, ma il ragù fatto con gli involtini o braciole, come quello che vi avevo raccontato QUI.
E se vi chiedessero di ripensare a questa ricetta della vostra infanzia in chiave moderna?
Io ci ho provato e sono venuti fuori i cavatelli al pomodoro con involtini alle verdure.
Gli ingredienti per 2 persone sono:
– 150g di semola di grano duro
– acqua tiepida
– 10 fettine di carne di manzo sottili
– 3 pomodori grandi
– 1/2 carota
– 1/2 costa di sedano
– 1/2 cipolla piccola
– 1 foglia di porro
– olio
– sale
– pepe
Per prima cosa prepariamo i cavatelli. Impastiamo la semola aggiungendo acqua tiepida un po’ per volta, fino ad ottenere un impasto compatto, ma cedevole al tatto.
Prendiamo un pezzo di pasta per volta e ricaviamone un salamino sottile.
Tagliamo il salamino a pezzetti grandi 1cm e schiacciamoli con la lama del coltello di piatto, trascinando il coltello verso di se, per formare i cavatelli.
Occupiamoci ora degli involtini. Peliamo la carota e laviamo il sedano e tagliamoli a listarelle sottili e larghe quanto le fettine di carne.
Condiamo ogni fettina con sale e pepe e mettiamo all’interno due listarelle di carote e due di sedano.
Arrotoliamo gli involtini e leghiamoli con una strisciolina di porro.
Prepariamo infine il sugo.
Cuociamo i pomodori in acqua bollente per 1′, poi passiamoli sotto l’acqua fredda e peliamoli, togliendo la parte dura vicina al picciolo.
A parte puliamo la cipolla e tritiamola finemente.
Versiamo un filo d’olio in una padella e facciamo soffriggere la cipolla.
Quando inizia a dorarsi aggiungiamo gli involtini e lasciamoli rosolare su tutti i lati.
Uniamo i pomodori tagliati a pezzetti, un paio di cucchiai d’acqua e un pizzico di sale.
Nel frattempo cuociamo i cavatelli in abbondante acqua bollente salata.
Passati 5′ togliamo gli involtini dal sugo e teniamoli in caldo, dopodiché scoliamo i cavatelli e uniamoli al sugo.
Lasciamo cuocere ancora 2′, mescolando spesso.
Serviamo i cavatelli con gli involtini, condendo questi ultimi con un filo d’olio a crudo.
Rispetto alla ricetta di cui vuole raccogliere l’eredità, questo piatto è molto più veloce da preparare, per cui meglio si adatta a questa epoca in cui è molto difficile che si sacrifichi il proprio weekend per portare in tavola il pranzo della domenica.
Inoltre è più leggero e digeribile rispetto all’originale.
Buona serata!
Con questa ricetta partecipo al contest Foodbloggest di Esperienze Gustose, la manifestazione dedicata alla cucina, in programma dal 6 all’8 maggio a Villa La Mattarana a Verona.
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