Quando ho letto del contest di Elisa ed Enrica dedicato al comfort food mi sono lambiccata lungamente per trovare la ricetta che meglio potesse rispondere alle loro richieste.
Poi mi sono ricordata che Roberto tempo fa mi aveva chiesto di preparargli una ricetta della sua famiglia, una minestra di cui lui aveva un ottimo ricordo e che avrebbe tanto voluto assaporare nuovamente.
Quindi mi sono detta: quale miglior comfort food di una minestra calda e avvolgente?
Ecco a voi la minestra di wurstel, crauti e patate.
A volerla dire tutta, il contest trae ispirazione dalle vicende della svedese Pippi Calzelunghe e vorrebbe creare una sorta di ponte tra la cucina svedese e quella italiana.
Ciononostante la ricetta che vi propongo non nasce in Svezia, ne in Italia, ma in Germania… più o meno a metà strada!
Gli ingredienti per 4 persone sono:
– 3 wurstel di suino grandi
– 400g di crauti al vino bianco sgocciolati
– 5 patate medie
– 100g di panna acida
– 1/2 cipolla rossa
– 1,5 cucchiai di paprika dolce
– 1 cucchiaino colmo di semi di cumino Nuova Terra
– olio
– burro
Puliamo la cipolla e tagliamola a fette, facciamola rosolare in due cucchiai d’olio.
Uniamo i crauti ben sgocciolati e lasciamo soffriggere per un paio di minuti, poi aggiungiamo la paprika dolce e il cumino.
Aggiungiamo acqua quanto basta a coprire i crauti e cuociamo per 30′ dal raggiungimento del bollore.
Uniamo le patate pelate e tagliate in pezzi grossi, aggiungendo acqua quanta ne serve per coprirle, e continuiamo la cottura finché le patate non risultano tenere se infilzate con una forchetta.
Nel frattempo tagliamo i wurstel in rondelle spesse 0,5cm e rosoliamoli in una padella leggermente unta di burro.
Aggiungiamo i wurstel alla minestra insieme alla panna acida e mescoliamo.
Cuociamo la minestra per altri 10′ senza coperchio, facendo evaporare il liquido in eccesso.
Serviamo la minestra di wurstel, crauti e patate bella calda.
Il profumo e il sapore di questa minestra sono avvolgenti, è deliziosa mangiata subito, ma anche il giorno dopo, purché venga conservata in un contenitore ermetico in frigorifero.
Buona serata!
Con questa ricetta partecipo al contest di “Coccola Time” e “Il fior di cappero” dal titolo “Benvenuti a Villa Villacolle”.
caspita… questa zuppa dev'essere di un buono!!!!
saporitissima.. non ne ho nessun dubbio!
sarebbe piaciuta a pippi, ne son sicura!!
graze!
ciao
elisa
Solo a vederla mi fa pensare a un pranzo in un rifugio di montagna assaporando questa zuppa calda, polenta e salsiccia e per finire strudel. La pace dei sensi!
caspita che buona…io adoro queste zuppe tedesche…sono piatti unici ricchi e goduriosi che si sposano benissimo con la loro birra!!! voglio rifarla…grazie per aver partecipato!!!
Grazie per la visita e grazie a voi Elisa e Enrica per la bellissima giornata!