Ma è meglio se vi racconto le cose con ordine, se no mi dimentico sicuramente qualcosa.
Per prima cosa gli attori principali:
– Cesenatico Bellavita è un consorzio nato quest’anno con l’intento di promuovere Cesenatico e far conoscere meglio la sua storia e le sue peculiarità, tra cui spicca un’eccellente tradizione culinaria;
– Ricette 2.0 è un sito che raccoglie blog di cucina selezionati al fine di rendere più agevole la ricerca della ricette adatte ai nostri gusti.
Qualche settimana fa ho ricevuto un’interessante proposta via mail: prendere parte ad un evento gastronomico della durata di due giorni, a Cesenatico.
Ho mandato la mia candidatura e, con mia somma sorpresa, sono entrata nel gruppo dei fortunati che hanno potuto prendere parte all’evento.
Così venerdì 31 agosto, nel tardo pomeriggio, io e Roberto siamo partiti alla volta di Cesenatico.
Superato indenni il traffico, il diluvio e il vento, verso le 20:00 siamo arrivati all’Hotel Sport, della catena Ricci Hotels, che ci ha gentilmente ospitati per questa vacanza inaspettata.
Dopo una rapida rinfrescata ci siamo resi conto che forse dovevamo sbrigarci se volevamo arrivare puntuali all’appuntamento, previsto per le 21:00 al Museo della Marineria.
Quindi siamo saltati in macchina e fortunatamente siamo riusciti ad arrivare a destinazione senza intoppi.
Al museo, l’unico di questo tipo in Italia, abbiamo incontrato per la prima volta gli altri partecipanti.
Siamo stati accolti da Riccardo alias Merlinox, fondatore di Ricette 2.0, e da Giuseppe Ricci, presidente del consorzio Cesenatico Bellavita.
Dopo la presentazione di rito abbiamo fatto un rapido giro del museo.
Perché rapido?
Beh, perché nell’area esterna del museo ci aspettava la cena preparata dallo staff di Stefano Bartolini, proprietario dei ristoranti La Buca e l’Osteria del Gran Fritto di Cesenatico.
Suo figlio, Andrea, ci ha illustrato il menù consistente in:
– tartare di muggine con salsa di mandorle
– piadina con sgombro affumicato, radicchio e cipolla
– lumachelle su crema di patate
– risotto con pomodoro e pesce filtrato
– fritto misto di pesce
– gelato al pistacchio
Nonostante la spiegazione dettagliata ho dimenticato i nomi dei pesci utilizzati per le diverse preparazioni, ammetto che ero troppo impegnata con la forchetta per prendere appunti!
Tra un boccone e l’altro abbiamo approfittato per fare un po’ di conoscenza con gli altri ospiti, così ho avuto modo di scoprire chi si cela dietro i blog Cuoche si diventa, Molly in cucina, Non solo polpette, Spizzica in Salento e Una cucina tutta per sé.
Finite le chiacchiere e la cena ci siamo concessi una breve passeggiata sul Porto Canale Leonardesco, dopodichè tutti a nanna.
Sabato 1 settembre abbiamo sperimentato la colazione dell’hotel: ammetto che ho visto ben pochi buffet della colazione così forniti, infatti ci siamo rimpinzati a dovere.
Pieni come uova abbiamo deciso di rotolare fino al lungomare.
E poi nuovamente al Porto Canale.
Dove si trovano i ristoranti di Bartolini.
Verso le 11:00, vedendo uno spiraglio di sole, ci siamo armati di coraggio e abbiamo deciso di fare un bel bagno nell’immensa piscina dell’hotel.
Ho immerso mezzo piede e ho deciso che era sufficiente, purtroppo il tempo era troppo inclemente e io poco coraggiosa.
Arrivata l’ora di pranzo, sempre ospiti dell’Hotel Sport, abbiamo gustato gli spaghetti alla chitarra con le sarde, la coda di rospo grigliata con patate al forno, tante verdurine e una golosa mousse al cioccolato.
Nuovamente pieni ci siamo preparati per l’appuntamento più atteso del weekend: il workshop di cucina.
Al comando Stefano Bartolini.
E il suo cuoco Gregorio Grippo, insieme a due colleghi.
Oggetto dell’incontro era la vongola, definita poveraccia o poverazza perchè era un cibo povero, usato come merce di scambio per ottenere materie prime fondamentali come i fagioli, la farina e le uova.
Così abbiamo assaggiato la vongola abbinata alle tre merci di scambio.
I fagioli sono diventati una morbida crema che accompagnava le vongole.
La farina è diventata una bruschetta, con vongole appena scottate e lardo.
Infine abbiamo assaggiato l’uovo, strapazzato e leggermente cotto, mescolato alle vongole.
Per concludere non potevano mancare gli spaghetti con le vongole, che sono la dimostrazione di come con pochi ingredienti si possa ottenere un piatto buonissimo (purché si abbia l’abilità di Gregorio Grippo).
Assaggiando qui e la sono arrivate le 17:00, tempo di un nuovo workshop, questa volta di fotografia, in compagnia del fotografo Federico Pari di yykk.
Da qui tanti nuovi spunti, in particolare Roberto ha avuto un’illuminazione, quindi aspettavi qualche cambiamento grafico nel prossimo futuro.
Stanchi ma felici siamo tornati in albergo per prepararci all’ultima serata.
Questa volta libera uscita, così abbiamo colto l’occasione per gustarci una piadina.
Finita la passeggiata (causa vento e pioggia) siamo andati a dormire.
Oggi, domenica 2 settembre, abbiamo fatto colazione in albergo per la seconda ed ultima volta.
Preparate le valigie abbiamo salutato lo staff dell’hotel che gentilmente ci ha accolti e ci siamo messi in marcia.
Ma un peso insolito gravava sulla mia valigia: Marino, il granchio bagnino, la mascotte dei Ricci Hotels, ha deciso di partire con noi. Potevamo mica dirgli di no?
Con il sorriso di Marino termina la nostra avventura.
Ringraziamo Ricette 2.0, Cesenatico Bellavita, l’Hotel Sport, Stefano e Andrea Bartolini ed il loro staff, yykk e il Museo della Marineria.
Grazie anche agli altri partecipanti per le chiacchiere in compagnia.
Buona serata!
che bellissima esperienza!!
ho trovato il tuo blog per caso! wow! che bella piscina! noi non l'avevamo ma era comunque bello! ciao da Eva!
Ciao sono Mary!!!
felice di ritrovarti!!
ho una domanda da farti,
quando parliamo di vongole scottate, cosa intendeva lo chef? sono appena sbollantate in acqua salata o saltate in padella,per restare chiuse e non perdere il loro sugo? ero troppo impegnata ad aprirle per ricordarmi tutto!
un bacione e a presto!Mary!
Ciao Mary, scusa se rispondo solo ora, sono appena sbollentate in acqua con pochissimo sale.
@Eva: piacere di conoscerti!