Oggi vi presento l’ultimo dolce che ho preparato e che, in parte, si è rivelato una delusione.
Ho calibrato male il livello di lievitazione dell’impasto e così ho ottenuto una torta dall’aspetto contorto rispetto a quanto avevo immaginato.
Tralasciando il fattore estetico, il sapore era comunque molto buono.
Di cosa sto parlando? La crostata bersaglio.
Se non vi interessa ottenere dettagli precisi e volete preparare una semplice crostata a tre gusti seguite il procedimento qui di seguito, altrimenti vi consiglio di sostituire l’impasto base con quello che trovate QUI.
Gli ingredienti per una crostata di 28cm di diametro sono:
– 500g di farina
– 2 uova
– 300g di zucchero
– 150g di burro
– buccia di 1 limone grattugiata
– 1 bustina di lievito
– marmellata biologica di pesche Fiordifrutta Rigoni di Asiago
– marmellata biologica di ciliegie Fiordifrutta Rigoni di Asiago
– marmellata biologica di limoni Fiordifrutta Rigoni di Asiago
Facciamo fondere il burro in un pentolino, senza che si scaldi troppo e in una scodella mettiamo tutti gli ingredienti ad eccezione di quest’ultimo e delle marmellate (nella foto: caraffa graduata in plastica con fondo antiscivolo Cosmoplast e casseruola ad un manico in rame con rivestimento in acciaio Historic Steel Pan).
Quando il burro è freddo uniamolo agli altri ingredienti e mescoliamo il tutto con le mani, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Imburriamo leggermente una teglia per crostate e stendiamo due terzi dell’impasto al suo interno, con uno spessore di 1cm circa, dopodiché bucherelliamo tutta la base con una forchetta.
Con parte della pasta rimasta formiamo due cornicioni per suddividere il cerchio in tre cerchi concentrici alti 1,5cm circa (nella foto: teglia in acciaio con rivestimento antiaderente e fondo staccabile Saphir Guardini).
Riempiamo le tre aree con le marmellate: limoni al centro, ciliegie nel cerchio mediano e pesche all’esterno.
Con l’impasto rimanente ricaviamo i numeri dei punteggi e una freccia e disponiamoli sulla marmellata.
Cuociamo a 175°C in forno statico preriscaldato per circa 20′ o finché i bordi non diventano dorati.
Come ho già detto questa torta mi ha un po’ delusa dal punto di vista estetico, ma vi consiglio comunque la ricetta perché il sapore è ottimo.
A parte questo, vi ricordate che vi ho parlato di una sorpresa per voi?
Volete sapere di cosa si tratta?
Passate da qui domenica e l’arcano sarà svelato!
Buona serata!
A chi lo dici… oggi io mi sono litigata con le meringhe che dovevano essere la mia idea in più ad un dolce comunissimo!
Dai ; ) l'importante è il sapore!
Una crostata deliziosa e originalissima!! Un bacione
Era buonissimaaa! Peccato ce ne fosse una sola 🙁
Ma é troppo divertente !! ci proveró vediamo che mi viene fuori con le farine senza glutine..
Ma è carinissima!! mi piace l'idea del bersaglio.
E' grandiosa questa crostata brava…
scusami mi sono iscritta nuovamente come follower non era mia intenzione ma non riesco a cancellarmi con nessuno dei due abbi pazienza appena riesco ne tolgo 1 altrimenti vuol dire che valgo x 2 scusa ancora
Bellissima!! Veramente una crostata da leccarsi i baffi!! Un abbraccio!!
Maria Luisa.
L'importante è che era buona Grianne, e sicuramente lo è stata!!! Passerò sicuramente da te domenica perchè sono tanto curiosa…la curiosità è donna ^–^
Ma che carina, una simpaticissima idea!!!
che idea carina!!!! ^_^
In casa mia sono tutti deliziati dai miei fallimenti: sono il loro "bis" garantito!!! ^____^
Bellissima l'idea dei 3 gusti!
A presto!
Elisa
PS: Se passi da me, è pronto il ricettario completo di "Mai Dire Mais"..ed in più, un'altra novità! Ti aspetto! ^____*
http://massaiacanterina.blogspot.com/2011/05/mai-dire-basta-una-raccolta-che-finisce.html
Bella idea!
Grazie a tutti per il supporto morale 🙂
@Erik: almeno così il disastro è stato singolo e non molteplice!
@Elisa: passo subito a curiosare 🙂