Avete notato nulla di strano?
Pan per focaccia è cambiato, ha buttato via il suo vecchio abito e ne ha scelto uno più alla moda.
Cosa ne pensate?
Il motivo per cui ho deciso di cambiare è che il layout precedente era difficilmente modificabile, anche andando a pastrocchiare sul codice html (di cui conosco solo qualche nozione sparsa) perdevo molto tempo e spesso non ottenevo neanche i risultati sperati.
Questo modello, invece, è gestibile tramite interfaccia grafica, quindi potrò modificarlo con facilità e rapidità.
Inoltre trovo che con questa nuova impostazione le pagine si carichino più in fretta, i testi siano più fruibili e le foto più visibili.
Ad ogni modo, se notate qualcosa che non funziona fatemelo sapere, ormai l’ho guardato troppe volte e potrei lasciarmi sfuggire anche i dettagli più evidenti.
Passando dalla tecnologia alla cucina, vi presento la ricetta di oggi, che ho trovato nel calendario che Paneangeli mi ha inviato anche quest’anno: il pane carasau.
La ricetta originale prevedeva di aromatizzare il pane carasau con l’origano, ma ho preferito farlo al naturale.
Gli ingredienti per 8 dischi sono:
– 400g di semola di grano duro Molino Spadoni
– 1 bustina di lievito di birra secco
– 10g di zucchero
– 275ml di acqua tiepida
– 1 cucchiaino di sale
In una scodella mescoliamo la semola e il lievito, facciamo un buco al centro e aggiungiamo lo zucchero (se vogliamo preparare il pane carasau con l’origano occorre aggiungerne 2 cucchiai insieme allo zucchero).
Impastiamo il tutto aggiungendo il sale e l’acqua tiepida un po’ per il volta, fino ad ottenere una palla liscia e soda.
Copriamo la scodella con un canovaccio bagnato e una coperta e mettiamola in un posto riparato dalle correnti d’aria per 40′ circa o fino al raddoppio del volume della pasta.
Ricaviamo otto palline uguali e lasciamole sotto il canovaccio.
Dopo averle infarinate accuratamente, stendiamole una per volta cercando di ottenere una sfoglia il più possibile sottile.
Adagiamo il disco su una teglia e cuociamolo nel mezzo del forno statico già caldo a 240°C per 3′ su un lato e per 2′ circa dall’altro.
Ripetiamo queste operazioni per ogni pallina e il gioco è fatto.
Ho provato a mangiare questo pane con la carne cruda che vi ho proposto QUI qualche tempo fa e devo dire che è veramente buono.
Buona domenica!
non conoscevo il pane casarau, ma quasi quasi lo provo. Bravissima, ciao Gianni
Ciao! Bella la nuova grafica dl blog!
Il pane carasau lo abbiamo mangiato spesso, ma ammettiamo di non esserci mai cimentate nella sua preparazione. Complimenti, il risultato sembra perfetto.
baci baci
Grazie per la ricetta del pane CArasau..e complimenti per la nuva veste, ciao Flavia
Non l'ho mai fatto, dovrò provare!
Grazie per la ricetta e buon anno se non li ho fatti prima gli auguri 🙂
ce l'ho anch'io questa ricetta ma non l'avevo mai provata! direi che ne vale la pena!!!
si, mi piace la tua nuova veste! dovrei cambiarla anch'io perchè mi va in conflitto con il menu' a tendina e non riesco piu' a scrivere in grassetto…ma non è che sia piu' di tanto capace di fa 'ste cose…
ne approfitto anche per augurarti un anno stupendo, visto che non ero ancora passata da te nel 2011!!!
bacio
Mi piace questa veste nuova!!! Brava 🙂 E il pane carasau…solo il nome mi fa tornare in mente le meravigliose spiagge sarde, e le cene estive di quel luglio due anni fa…bellissimo.
Che buonooo!!!ciao piacere di conoscerti!
bellissimo il nuovo vestitino 🙂
bello il nuovo abito e anche la ricetta, buon 2011, ciao
Con questo pane mi fai venire in mente le mie vacanze a Santa Teresea di Gallura…che meraviglia per accompagnare la crema di pecorino!!! Brava e complimenti per la nuova mise
Notte
Favoloso il pane carasau!!
Ultimamente ho creato con questo una bella lasagna ben gradita dal mio ragazzo!!
Ti seguo..
Se ti va vienimi a trovare su
http://selenia-levolchanel.blogspot.com
Buonissimooooooo grazie per la ricetta che proverò.
Seguo il tuo blog.. ciaoo
Ma sei stata bravissima!!!
Piacere di conoscerti ^_^
Grazie a tutti, sono contenta vi piaccia la nuova grafica!
A presto 🙂