Quest’anno, in preda a non so quale mania autolesionista, ho convinto mia madre a prendere parte alla produzione dei peperoncini ripieni,usando la ricetta del padre del mio fidanzato; così, dopo giorni di bruciori ad occhi, naso e bocca, abbiamo ottenuto cinque preziosi vasetti di questo goloso spuntino.
Guardando i peperoncini tondi non si percepisce subito il problema, hanno un’aria così innocua come le ciliegie, e non viene da pensare che in bocca bruciano come una fiamma ossidrica.
Perciò se volete anche voi cimentarvi in questa avventura piena di insidie procuratevi una grossa scorta di guanti in lattice usa e getta, vi assicuro che sembreranno non bastare mai.
Gli ingredienti per circa 5 barattoli da 250ml sono:
– 50 peperoncini tondi
– 5 scatolette di tonno da 80g
– 5 cucchiai di capperi sott’aceto
– 25 filetti di acciuga piccoli (o una dozzina grandi)
– pane grattugiato
– olio
– aceto
Per prima cosa procuriamoci una tanica di pazienza. E non sto scherzando. Quindi armiamoci di guanti, un coltello appuntito e un cucchiaino e mettiamoci all’opera.
Prendiamo i peperoncini lavati e tagliamo loro il picciolo, cercando di lasciare un’apertura abbastanza ampia. Ci rimarrà un bel pezzo di peperone attaccato al picciolo che dobbiamo provvedere a tagliare e conservare. Togliamo con il cucchiaino il contenuto del peperone, compresi tutti i semini (nella foto si intravede un semino sfuggito ai severissimi controlli di qualità dell’azienda tentare la fuga verso il basso).
Dopo aver finito questo lavoro, che vi consiglio di intervallare con delle pause all’aria aperta del balcone per liberare le narici e gli occhi dalla sensazione di prurito, prendiamo tutti i peperoni e tutti i coperchietti e mettiamoli in una pentola, provvedendo a coprirli di aceto.
Copriamo la pentola con il coperchio e mettiamola in un angolo fresco della casa, dovrà restare così per 3 giorni e 2 notti (quindi conviene fare il lavoro di scavo dei peperoni la mattina presto).
Passato questo tempo tiriamo fuori i peperoni dall’aceto (i guanti, mi raccomando) e mettiamoli a scolare su un panno a testa in giù per una notte intera.
Sembrano quasi carini vero?
Ma non vi fidate, mettetevi di nuovo i guanti.
Prepariamo il ripieno con il tonno scolato, i capperi e le acciughe tritati insieme. Mettiamo il pane grattugiato in padella e tostiamolo, quindi uniamolo al composto fino ad ottenere una consistenza compatta, ma non sbriciolosa.
Riempiamo ogni peperone con un coperchietto (quelli che abbiamo conservato all’inizio) e tanto ripieno quanto ne serve per arrivare al bordo del peperone stesso. Premiamo bene per compattare il tutto, altrimenti quando andiamo a metterli nel barattolo rischiamo di perderci dei pezzi per strada.
Inseriamo i peperoni nei barattoli precedentemente sterilizzati, cercando di trovare l’incastro perfetto. Io ne ho fatti due strati: in quello più basso ho messo 5 peperoni con la faccia rivolta verso l’esterno e uno in mezzo a faccia in su per bloccarli, in quello più alto ho rifatto la stessa cosa, ma ne ho usati solo 4 intorno e uno in mezzo.
Una volta terminato colmiamo i barattoli d’olio e mettiamo uno di quegli aggeggi di plastica che servono a evitare che i peperoni tornino a galla.
Lasciamoli aperti per 24h, coprendoli con uno strofinaccio, e ogni tanto premiamo l’impalcatura di plastica per far uscire l’aria rimasta nel barattolo. Prima di chiuderli definitivamente prendiamo uno stecchino di legno lungo (quelli da spiedino) e andiamo a caccia di bollicine.
Fatto questo possiamo chiudere i barattoli e stramazzare a terra esanimi, tanto per mangiarli dobbiamo aspettare almeno un mesetto.
I peperoni li abbiamo acquistati a Carmagnola, cittadina che abbiamo visitato in occasione della Sagra del Peperone; se abitate in zona e non ci siete mai stati il prossimo anno fateci un giro, ne vale la pena.
Buona giornata!
Cri'il lavoro sarà stato urticante e certosino, ma quando gusterete questi peperoncini ne sarete ripagati, tenete a portata di mano il pane però! bacioni!
Ciao cara!! Ma che spettacolo quei vasetti!! Complimenti sei stata bravissima !! E che pazienza!! Bacioni.
mamma mai che buoni, io li adoro! hai mica al ricetta di quelli ripieni al formaggio cremoso?
Bellissimi ne ho giusto una pianta in balcone di questi peperoncini e cercavo una ricetta per utilizzarli al meglio, ora l'ho trovata!!! Grazie e un abbraccio!!!
Ottime ricette,ti faccio i miei complimenti per il blog.saluti a presto
mi piacerebbe tanto provarli, li ho sempre trovati splendidi.. ma la paura delle fiamme mi blocca ogni volta.
Sorrisi infuocati…
Grazie a tutti per la visita!
@ Sorriso: si, sono un po' piccantini, ma se tieni vicino qualche pezzo di pane o dei grissini riesci ad evitare spiacevoli inconvenienti
@Cavaliere oscure del web: grazie della visita, sono contenta che il blog ti piaccia
@cuoca gaia: purtroppo non saprei come aiutarti, io e il formaggio non andiamo molto d'accordo
Grazie mille per gli auguri e ti auguro una splendida giornata.Salutoni a presto
questi sono buonisimi…….. ^_^
Però vanno presi a piccole dosi 😛
Ma grazieeeeee, ecco la ricetta che cercavo!!!! ciauuuuuuuu