Un mese fa ho deciso di provare una delle ricette presenti sul libro “Manuale di pasticceria e decorazione”. Si tratta di una cheesecake all’arancia e, a dispetto del titolo, non contiene formaggio.
Proprio questo dettaglio mi ha convinta a fare la prova, peccato che il risultato sia stato alquanto disastroso a livello estetico (ecco perchè è “senza cake”), un po’ per la mia assoluta inesperienza con i dolci freddi, un po’ per il mio cerchio mobile che è risultato troppo mobile.
Per fortuna si è rivelata molto buona, motivo per cui ho deciso di presentarvela lo stesso.
Gli ingredienti per la pasta biscotto sono:
– 2 uova
– 60g di farina
– 60g di zucchero
– buccia grattugiata di un’arancia
Per lo strato morbido invece sono:
– 350g di panna
– 280g di latte concentrato
– 16g di colla di pesce
– 1 bustina di vanillina
Infine per la gelatina:
– 70g di succo d’arancia filtrato
– 30g di acqua
– 50g di zucchero
– 3g di colla di pesce
– scorzette d’arancia
Cominciamo con la pasta biscotto. Aiutandoci con un frullino montiamo le uova e lo zucchero per circa 20′, fino ad ottenere un composto molto spumoso.
Uniamo con delicatezza la buccia dell’arancia grattugiata e la farina setacciata, cercando di non smontare il composto.
Prendiamo una teglia da 30cm di diametro e foderiamola con la carta forno, quindi versiamo l’impasto al suo interno.
Inforniamo a 180°C per 10′ (forno statico) nella parte centrale del forno, il risultato deve essere una pasta dorata. Quando è pronta rovesciamola su uno strofinaccio cosparso di zucchero semolato e lasciamola raffreddare.
Per quanto riguarda lo strato morbido occorre scaldare 50g di latte e aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda.
Mescoliamo per bene in modo da sciogliere tutta la colla di pesce, uniamo quindi il restante latte, il latte concentrato e la vanillina.
Mescoliamo il tutto e lasciamo raffreddare. A parte montiamo la panna e, quando è pronta, aggiungiamola poco alla volta al resto degli ingredienti.
Dobbiamo fare attenzione a non smontare la panna mentre facciamo questa operazione. Una volta terminato mettiamo la ciotola nel frigorifero. Bisogna stare attenti, però, a non tenerla troppo nel frigorifero altrimenti la crema si addenserà troppo e, una volta versata sul biscotto, formerà l’orripilante paesaggio lunare che vedete sulla mia.
Mentre è nel frigorifero prepariamo la gelatina. Facciamo bollire l’acqua, il succo d’arancia, lo zucchero e la scorza grattugiata dell’arancia. Quando inizia a bollire spegniamo il fuoco e aggiungiamo la colla di pesce (come sempre già ammollata in acqua fredda per 10′).
Mescoliamo e lasciamo raffreddare.
Ora non ci resta che costruire la torta. Ritagliamo dalla pasta biscotto un cerchio aiutandoci con il cerchio mobile (tutte le dosi sono per una torta da 24cm di diametro). Io ho avuto la malsana idea di decorare il bordo con delle fette di arancia, ma voi non fatelo: l’arancia è rigida e non si attacca bene al cerchio, restano quindi delle fessure da cui poi passa la crema e la glassa facendo un disastro. Se poi aggiungiamo il fatto che il mio cerchio mobile non ne vuole sapere di collaborare il danno è fatto.
Versiamo sopra la crema e lisciamola con una spatola (io non ci sono riuscita granché bene per i motivi riportati in precedenza).
Mettiamo la torta in frigorifero per 6h e dopo versiamo sopra la glassa. A questo punto non ci resta che tenerla in frigorifero altre 2h ed è pronta.
Come vedete anche tutta la glassa mi è sfuggita dai buchi… che disdetta!
La prossima volta userò uno stampo in silicone, terrò meno la crema nel frigorifero e non metterò le arance intorno.
Ad ogni modo il sapore è ottimo ed è perfetta per l’estate.
Buon weekend!
Particolare, ma ha un aspetto meraviglioso.
Succede che qualche volta un dolce non riesce bene o almeno non come noi vorremmo!
Ma l'importante è sia venuto buono!
Ciao e buon fine settimana!
Ma l'importante sia buono e a vederlo sembra proprio di sì! Ti seguo! Baci!
Ma chi se ne importa dell'estetica, basta che sia buono!! e questo dolce devev proprio essere delizioso.
dai, anche a me, ogni tanto, i dolci vengono brutti… ma buoni! peccato per la panna e il latte, leggendo senza cheese avevo pensato che fosse un'alternativa al latte e ai latticini… per me che ho problemi di intolleranza, sarebbe stato il massimo… ma come verrebbe con panna vegetale da montare e latte di riso o di soia? il latte concentrato, ogni tanto, lo mangio perchè lo compro a mia figlia e, stranamente, non mi fa male, ma qualche giorno fa il latte fresco intero mi ha creato grossi problemi… potrei sostituire quest'ultimo con latte di riso o soia e la panna con quella vegetale, chissà come viene? Se qualche volta ci provo, poi vi riferisco… ciao ciao!
Sai che non saprei? Non ho mai usato il latte di riso o di soia, ma penso che il risultato possa essere ottimo lo stesso. Se provi fammi sapere!
@Ka': grazie per la fiducia!
Grazie a tutte per il supporto morale!!! Proprio perchè i disastri culinari sono inevitabili ho deciso di pubblicare lo stesso la ricetta 🙂
ciao Cristina
sarà per la prossima volta,vedrai che andrà meglio.
Lu
Speriamo!